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CAMBIO DIVISA INFERMIERI: L'ASL CHIETI VIENE CONDANNATA DALLA CORTE D'APPELLO



Il 3 luglio, la Corte di Appello di L’Aquila, sezione lavoro, ha rigettato il ricorso proposto dalla ASL 2 Lanciano-Vasto-Chieti, confermando la sentenza di primo grado del Tribunale di Chieti, del 19 aprile 2013, che riconosceva il diritto di 56 infermieri, tutti iscritti al Nursind di Chieti alla retribuzione del tempo impiegato, prima e dopo ogni turno di lavoro, per il cosiddetto “cambio divisa”, pari alla durata complessiva di 15 minuti.

La Asl è stata condannata anche al rimborso delle somme arretrate.

il cambio divisa, in quanto deve necessariamente eseguirsi all’interno degli spazi aziendali, dopo la timbratura del cartellino marcatempo, deve considerarsi un’attività svolta sotto il potere direttivo e disciplinare dell’Azienda datrice di lavoro, pertanto, è un’effettiva prestazione di lavoro, strumentale a quella principale dell’assistenza ai pazienti in reparto, ed il tempo impiegato deve essere retribuito.

L’anno scorso l'Asl di Pescara aveva subito la stessa sorte, ma ancora ci sono altre realtà ASL nelle quali andrebbe fatta la stessa lotta.
 











1 commento:

  1. Come mai non viene riconosciuto a livello nazionale? (come il contratto?).Sono le singole realtà a dover lottare per la garanzia di un diritto?

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Grazie per il tuo commento. Quotidiano Infermieri

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