tag:blogger.com,1999:blog-1419511609818416375.post124039345045066775..comments2024-02-08T17:57:08.252+01:00Comments on QUOTIDIANO INFERMIERI: Resta garza nell’addome dopo l’intervento. Tribunale condanna solo
infermiere di sala e strumentistaUnknownnoreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-1419511609818416375.post-18363185082828425432014-06-16T22:06:13.830+02:002014-06-16T22:06:13.830+02:00Ciao Andrea, sfrutto l’occasione del blog di Loren...Ciao Andrea, sfrutto l’occasione del blog di Lorenzo per fare una analisi sia del tuo commento<br />Che della sentenza, la faccio come collega e come infermiere forense:<br />1) Intanto la sentenza mi pare che sia di 1 grado, c’e ne sono altri due di gradi.<br />2) In genere l’equipe attraverso la lista operatoria è al corrente degli interventi ( colecisti, appendicectomia, colon destro e cosi via) quindi sa cosa deve preparare.<br />3) Sono d’accordo con il punto due, l’infermiere strumentista e il circolante non sono i soli responsabili.<br />4) Può essere che lo strumentista sia incalzato, ma lo stesso deve chiedere al chirurgo il tempo e la concentrazione per la conta, ( lo deve pretendere ) senza se senza ma.<br />5) Sul punto 5 accade spesso, ma dipende chi trasmette l’articolo al giornalista, da noi a cagliari c’e un coordinatore dell’urologia che quando trasmette l’evento di un intervento non dimentica mai i suoi infermieri, sarà un caso sporadico?<br />6) Sul punto 6, è vero è sottopagato, e demansionato, ma al giudice in quel contesto non gli interessa, della serie ( fatti rispettare ) fai emergere il tuo demansionamento, attraverso atti concreti. Al momento rispondi di quello che hai fatto.<br />Sono d’accordo con te quando dici che questa sentenza debba suggerire una riflessione profonda, sulle responsabilità che stanno cambiando, reagendo all’atteggiamento della classe medica ,se manca di rispetto, perché sta proprio li il nocciolo della questione, il rispetto va guadagnato con i fatti. <br />Per ultimo, vorrei dire che se alla luce dei fatti che ho letto, un giudice mi avrebbe dato la CTU, avrei consolidato la colpevolezza dei due colleghi, magari non dal punto di vista penale, perché sono sicuro che hanno rispettato le linee guida, ma attraverso la Legge Balduzzi, sicuramente dal punto di vista civile si.<br />Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/03052870282378788145noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1419511609818416375.post-62937199616425168842014-06-16T18:59:37.673+02:002014-06-16T18:59:37.673+02:00Mi spiace leggere quanto sopra, sono un anestesist...Mi spiace leggere quanto sopra, sono un anestesista e credo che nella sua lettera ci sia una quota di frustrazione professionale che la porta ad affermazioni vere parzialmente:<br />1 l'individuazione di una responsabilità da parte del giudice in relazione ad un determinato episodio non deriva da assoluti sulla funzione dei vari membri dell'equipe ma da un'indagine sui fatti avvenuti, la scelta di penalizzare gli infermieri in questo caso è frutto delle circostanze, andrebbero lette le motivazioni della sentenza e i verbali dei periti.Che l'infermiere sia escluso dal percorso di cura del malato è una visione riduttiva della sua professione, è vero che è il chirurgo (lo staff chirurgico in toto) a stabilire chi e come operare, ma più volte ho assistito a ferriste che aiutano ed indirizzano i chirurghi (specie i più giovani) e in 6 anni di carriera ho girato 8 ospedali<br />2 se si vuole scaricare tutta la responsabilità sul chirurgo, non si dovrebbe pretendere di essere trattati come professionisti.Lo scopo del lavoro di equipe è eliminare il concetto di boss/schiavo favorendo la collaborazione con assunzione di responsabilità e diritti di ogni membro del team<br />3 vigilare non può significare fare tutto quello che il team non fa, significa utilizzare i feedback ricevuti dagli altri, cioè se chiedo:la conta garze torna e dici si, non devo contare io le garze, ma fidarmi del team, altrimenti mettiamo delle scimmie a muovere le mani.Non conoscendo i dettagli, posso dire che una garza intrisa di sangue tra le anse si vede solo se la si cerca<br />4 il punto 4 è per definizione uno sfogo contro determinati chirurghi.Nella mia SO, se la ferrista ha bisogno di tempo per rifare il conto si aspetta.La conta non si fa nel pieno dell'atto chirurgico, ma prima della chiusura.se questo nel suo ospedale non succede c'è un problema di dialogo del team, spesso colpa di entrambe le parti che va corretto alla base, basta con la guerra infermieri medici, siamo colleghi,dobbiamo lavorare insieme<br />5 qui mi verrebbe da fare una battuta, mai letto di un anestesista citato per un interventone di qual si voglia natura!Le scelte giornalistiche comunque non credo debbano influire sulla professionalità o l'integrità lavorativa.Metà dei pazienti non sa neanche che sono un medico, molti mi chiamano estetista, non ricevo paste ne bottiglie di vino, perchè nessuno è "curato" dall'anestesista, eppure faccio il mio lavoro con perizia, prudenza e diligenza come è giusto che sia,i riconoscimenti me li prendo per come cucino il pesce al forno<br />6 Mi piacerebbe sempre che chi parla pubblicasse la sua busta paga in dettaglio perchè spesso sento dire cose assurde. Sono sposato con un'infermiera di terapia intensiva, possiamo confrontare gli stipendi ogni mese, mai ho guadagnato il triplo di lei: il suo stipendio base è 1300€ circa il mio 2200€ circa e tra straordinari, gettoni o LP lei arriva a 2000 e io a 3000,e siccome ho molti amici chirurghi e infermieri so bene che queste sono le cifre medie. (forse bisognerebbe rivedere la retribuzione di entrambe le categorie, visto quello che facciamo per vivere)<br />Credo che molti colleghi(non certo la maggior parte)vedano ancora gli infermieri come dei meri esecutori così come credo che molti dei suoi colleghi(spero non la maggior parte)continui a fare le cose come automi senza usare le conoscenze e le abilità che hanno a disposizione.Il sistema dovrebbe cambiare,valorizzare di più tutte le figure professionali che spendono la loro vita al servizio del pz e tutti i professionisti della sanità dovrebbero aspirare a questo.Mi rammarico di leggere tanto astio nelle sue parole verso la classe medica,credo che sia la base di quella "scollaborazione" della quale si lamenta<br />E.CeravolaAnonymousnoreply@blogger.com