Concorsone per infermieri raddoppiano le assunzioni
UDINE. In questi giorni stanno partendo le prime lettere di assunzione. A riceverle saranno in 90. Tanti sono gli infermieri che saranno inseriti all’interno delle tre Aziende per i servizi sanitari e dell’ospedale di Udine. Il doppio di quanto era stato previsto in origine per il “concorsone” visto che, mentre erano in corso le selezioni, è emerso un ulteriore fabbisogno da parte delle strutture che avevano la necessità di assicurare il turn over.
A gestire l’intera procedura, avviata nei mesi estivi, è stata l’Azienda per i servizi sanitari 4 del Medio Friuli.
«L’iter – riassume il direttore sanitario dell’Ass4, Danilo Spazzapan – si è svolto in tempi rapidissimi se si considera che alla chiusura del bando erano stati ammessi ben 3.901 candidati».
Varia la loro provenienza, visto che al concorso erano rappresentate tutte le regioni italiane. Il contingente più numeroso, comunque, era quello proveniente dalla Puglia che contava su ben 600 potenziali candidati.
Va detto, comunque, che tanti infermieri, pur avendo presentato domanda al concorso, non si sono nemmeno presentati alla selezione pre-concorsuale che si è tenuta il 6 settembre.
“Solo” 1.690 i candidati vi hanno partecipato, ovvero poco meno della metà, e gli ammessi alle prove concorsuali sono stati 417.
«Al termine delle tre prove – sintetizza il direttore sanitario –, che comprendevano come da normativa uno scritto svolto in seduta plenaria e i colloqui individuali previsti per accedere alla prova pratica e quindi a quella orale, sono risultati idonei in 276».
Alla fine il concorso è stato superato da 135 infermieri, tutti inseriti in graduatoria. Per metà sono residenti in regione e comunque, complessivamente, quasi il 70 per cento arriva da regioni limitrofe. Solamente due gli stranieri che hanno concluso positivamente il concorso a fronte di circa una cinquantina di partecipanti iniziali.
L’Azienda ospedaliero universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine in origine aveva previsto 22 posti di infermiere da coprire. Nel frattempo si sono rese necessarie ulteriori 19 assunzioni. Pertanto saranno inseriti 41 nuovi dipendenti: 20 per l’Ass 3 Alto Friuli (ne erano stati previsti 6, ma è emersa la necessità di coprire ulteriori 14 posti), 11 per l’Ass 4 Medio Friuli (9 previsti in origine più altri due successivamente), infine 18 per l’Ass 5 Bassa Friulana (originariamente erano 8).
«Le Aziende - commenta Spazzapan – hanno avviato in questi giorni le procedure di reclutamento, inviando le lettere di assunzione attraverso una gestione coordinata della comune graduatoria finale e tenendo conto delle preferenze di assegnazione espresse dai candidati nella domanda di partecipazione».
Bisognerà attendere un paio di settimane dalla ricezione delle lettere, tempo entro il quale i vincitori del concorso avranno la possibilità di rinunciare, nel qual caso si procederà scorrendo la graduatoria.
«Si tratta di assunzioni che non aumentano le dotazioni organiche delle Aziende sanitarie – chiarisce il direttore sanitario dell’Ass4 – ma consentono di mantenere gli attuali livelli assistenziali alla luce del fisiologico turn over e della stabilizzazione degli operatori attualmente già i servizio nelle strutture».
La graduatoria resterà valida per un triennio e consentirà alle quattro Aziende dell’Area vasta udinese di provvedere per l’anno in corso e per una parte del 2014 alla sostituzione degli operatori che cessano per quiescenza, dimissioni volontarie o assunzione presso altri enti regionali ed extra-regionali e ridurre così il reclutamento di operatori con contratti precari a tempo determinato.
A gestire l’intera procedura, avviata nei mesi estivi, è stata l’Azienda per i servizi sanitari 4 del Medio Friuli.
«L’iter – riassume il direttore sanitario dell’Ass4, Danilo Spazzapan – si è svolto in tempi rapidissimi se si considera che alla chiusura del bando erano stati ammessi ben 3.901 candidati».
Varia la loro provenienza, visto che al concorso erano rappresentate tutte le regioni italiane. Il contingente più numeroso, comunque, era quello proveniente dalla Puglia che contava su ben 600 potenziali candidati.
Va detto, comunque, che tanti infermieri, pur avendo presentato domanda al concorso, non si sono nemmeno presentati alla selezione pre-concorsuale che si è tenuta il 6 settembre.
“Solo” 1.690 i candidati vi hanno partecipato, ovvero poco meno della metà, e gli ammessi alle prove concorsuali sono stati 417.
«Al termine delle tre prove – sintetizza il direttore sanitario –, che comprendevano come da normativa uno scritto svolto in seduta plenaria e i colloqui individuali previsti per accedere alla prova pratica e quindi a quella orale, sono risultati idonei in 276».
Alla fine il concorso è stato superato da 135 infermieri, tutti inseriti in graduatoria. Per metà sono residenti in regione e comunque, complessivamente, quasi il 70 per cento arriva da regioni limitrofe. Solamente due gli stranieri che hanno concluso positivamente il concorso a fronte di circa una cinquantina di partecipanti iniziali.
L’Azienda ospedaliero universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine in origine aveva previsto 22 posti di infermiere da coprire. Nel frattempo si sono rese necessarie ulteriori 19 assunzioni. Pertanto saranno inseriti 41 nuovi dipendenti: 20 per l’Ass 3 Alto Friuli (ne erano stati previsti 6, ma è emersa la necessità di coprire ulteriori 14 posti), 11 per l’Ass 4 Medio Friuli (9 previsti in origine più altri due successivamente), infine 18 per l’Ass 5 Bassa Friulana (originariamente erano 8).
«Le Aziende - commenta Spazzapan – hanno avviato in questi giorni le procedure di reclutamento, inviando le lettere di assunzione attraverso una gestione coordinata della comune graduatoria finale e tenendo conto delle preferenze di assegnazione espresse dai candidati nella domanda di partecipazione».
Bisognerà attendere un paio di settimane dalla ricezione delle lettere, tempo entro il quale i vincitori del concorso avranno la possibilità di rinunciare, nel qual caso si procederà scorrendo la graduatoria.
«Si tratta di assunzioni che non aumentano le dotazioni organiche delle Aziende sanitarie – chiarisce il direttore sanitario dell’Ass4 – ma consentono di mantenere gli attuali livelli assistenziali alla luce del fisiologico turn over e della stabilizzazione degli operatori attualmente già i servizio nelle strutture».
La graduatoria resterà valida per un triennio e consentirà alle quattro Aziende dell’Area vasta udinese di provvedere per l’anno in corso e per una parte del 2014 alla sostituzione degli operatori che cessano per quiescenza, dimissioni volontarie o assunzione presso altri enti regionali ed extra-regionali e ridurre così il reclutamento di operatori con contratti precari a tempo determinato.
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