POSIZIONAMENTO DI PICC E MIDLINE – a cura di Lorenzo D’AMICO
Si era già
parlato di gestione dei CVC, PICC e MIDLINE in un precedente post del 13 agosto
scorso, ora approfondiremo l’argomento parlando del posizionamento degli ultimi
due.
L'utilizzo di un
Peripherally Inserted Central Catheters o PICC, risponde alla esigenza di
fornire un valido dispositivo venoso centrale a medio lungo termine,
posizionato a metà braccio (quindi a minore invasività) con metodo eco guidato,
e che consenta terapie infusive prolungate e/o intermittenti con farmaci
altrimenti lesivi o tossici (ad esempio la chemioterapia antitumorale) per vene
di piccolo calibro come possono essere quelle degli arti superiori.
Il catetere
Midline si differenzia per la minore lunghezza (12-20 cm), ed è da considerarsi
un accesso venoso di tipo periferico, quindi indicato per terapia infusiva
"semplice", analogo funzionalmente ad un'agocannula ma con tempi di
utilizzo molto superiori a quest'ultima, dell'ordine di qualche mese, se ben
gestito. Possono essere posizionati da personale sanitario adeguatamente
formato e che abbia seguito specifici corsi di addestramento.
In particolare,
proprio per la sua specifica differenza con il PICC, il midline può essere
posizionato da personale infermieristico. Midline è infatti un catetere periferico,
la sua punta rimane a livello della vena ascellare o della vena succlavia o
comunque in posizione "non centrale". Questo dispositivo, pertanto,
non consente gli utilizzi tipici dei cateteri venosi centrali (CVC) "classici”.
Il catetere
Midline può rimanere in sede per periodi prolungati (anche per settimane), con bassissimo rischio di complicanze
infettive o meccaniche, laddove la durata media di una agocannula venosa
tradizionale è di 2-3 giorni.
Un catetere
Midline - sempre secondo le linee guida CDC - va rimosso soltanto in caso di
complicanza o se la sua permanenza non è più necessaria dal punto di vista
terapeutico.
Il catetere
Midline – rispetto alla agocannula - può essere utilizzato anche in modo
discontinuo, senza che ciò venga associato ad una aumentato rischio di
ostruzione, ed anche in ambito extra-ospedaliero (day hospital, domicilio,
hospice).
La tecnica più utilizzata per il
loro posizionamento è mediante venipuntura ecoguidata delle
vene profonde del braccio, in particolare della vena basilica nel terzo medio del braccio, utilizzando la tecnica
del micro-introduttore. La venipuntura ecoguidata attualmente rappresenta la
tecnica standard per l’incannulazione venosa per il posizionamento dei PICC e
dei MIDLINE.
Ecco come si presenta
anatomicamente la vascolarizzazione del braccio all’ecografo:
- Laccio emostatico
- Telino sterile e DIP tutti sterili
- Disinfettante alla clorexidina al 2%
- Garze sterili
- Ecografo
- Coprisonda monouso sterile
- Kit completo (o per PICC o per MIDLINE)
e clip di fissaggio
- Cerotti
- Medicazione trasparente
- Siringhe di varie dimensioni
- Soluzione fisiologica
- Siringhe da insulina
- Lidocaina per l’anestesia locale
Tecnica
step by step:
Far accomodare il
paziente su una lettiga provvista di bracciolo e far sistemare il braccio
destro per il posizionamento del catetere. La scelta del braccio destro non è
casuale, ma è relativa alla più adeguata conformazione del plesso venoso
ascellare. Individuare il diametro del catetere da utilizzare e misurare la
lunghezza di introduzione, tenendo anche presente la diversa tipologia del
catetere da posizionare (PICC o MIDLINE).
Proseguire con il
lavaggio chirurgico delle mani e con la vestizione con cuffia, mascherina,
camice, calzali e guanti sterili.
Effettuare una prima
ispezione ecografica del braccio per avere un’idea quanto meno approssimativa
possibile dell’anatomia del circolo venoso del paziente. Posizionare il telino
sterile e ripetere l’esplorazione ecografica del braccio, tenendo presente che
al centro, sulla piega, dovremmo intravedere il classico “mickey mouse” formato
dall’arteria brachiale e dalle vene brachiali, e scendere medialmente fino ad
individuare la vena basilica. Seguire il suo corso fin su, a livello del terzo
medio del braccio, per avere un calibro maggiore della stessa e per un
posizionamento più comodo dei dispositivi di fissaggio del catetere.
Disinfettare la zona
interessata. Anestetizzare la zona con pochi ponfi di lidocaina che
precedentemente avremo caricato in siringhe da insulina. Procedere con la
venipuntura con ago fissato alla guida della sonda. Una volta in vena procedere
all’introduzione del filo guida ed estrarre l’ago facendo attenzione a non
dislocare il filo guida metallico.
Far scorrere il filo
all’interno dell’introduttore che faremo poi penetrare all’interno del vaso
sanguigno. Rimuovere il filo guida facendo attenzione alla fuoriuscita di
sangue, ed inserire il catetere per la lunghezza adeguata precedentemente
individuata. Si sarà provveduto nella preparazione del materiale a riempire di
soluzione fisiologica il catetere stesso, per evitare la presenza di grosse
quantità d’aria. Posizionare un connector a circuito chiuso all’estremità del
catetere.
Rimuovere l’introduttore
a guaina apribile sfilandolo dal braccio e provvedere al fissaggio del catetere
apponendo una clip di fissaggio apposita ed una medicazione trasparente.
Vi suggeriamo anche di
dare un’occhiata al video animato su youtube :
Salve a tutti... sono nuovo di questo forum e stavo dando un occhiata ai vostri articoli che sono molto interessanti...
RispondiEliminaIn quest'articolo però c'è un po' di confusione... E' scritto in maniera troppo "sempliciotta" e con delle affermazioni non del tutte corrette.
La tecnica descritta non è corretta.
Quando si vuole scrivere un articolo su tecniche e presidi "particolari", bisogna conoscere bene la tecnica e soprattutto il presidio.
Rimango in attesa di un vostro riscontro. A presto.
Un infermiere impiantatore PICC e membro GAVeCeLT
Siamo disponibilissimi a correzioni e/o integrazioni.
EliminaPuò inviarci il suo articolo alla nostra email.
Cordiali saluti.
un infermiere può impiantare un midline o un picc??'
RispondiEliminaCerto che può l'infermiere posizionare il picc o il mid line però' devono essere minimo due altrimenti infermiere e medico. P.s sapete qualche master/corso alta formazione per il posizionamento di suddetti presidi?? Grazie
RispondiEliminaSe qualcuno avesse notizie in merito ne sarei veramente grato!! Grazie
RispondiEliminacorsi gavecelt
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