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Non compete all’infermiere ma al personale subalterno, rispondere ai campanelli, usare padelle e pappagalli per l’igiene del malato e riassettare il letto.

Una sentenza del 1985 che sicuramente farà discutere molto.

Sent. N. 1078 RG n. 9518/80, Cron. 2210 del 09 febbraio 1985 “non compete all’infermiere ma al personale subalterno, rispondere ai campanelli dell’unità del paziente, usare padelle e pappagalli per l’igiene del malato e riassettare il letto”
sent. N. 1116 del 21 luglio 1995 Cassazione Sez. V “per mansione inferiore si intende quella assegnata (da una norma) ad una diversa qualifica e che, invece, viene svolta da una qualifica superiore con carattere di continuità, prevalenza ed esclusività”
sent. N. 24293/2008 Corte di Cassazione chiamata a decidere sul caso di mansioni inferiori ha stabilito: “richiamando la consolidata giurisprudenza di questa Corte al riguardo, la modifica delle mansioni di cui all’art. 2103 C.C. non può avvenire in maniera dequalificante ma deve essere mirata al perfezionamento e all’accrescimento del corredo di esperienze, nozioni e perizie acquisite nella fase pregressa del rapporto. Le mansioni inferiori svolte dal ricorrente, sono state ritenute elementari, estranee alle esperienze professionali pregresse, aventi in sé un maggior rischio di fossilizzazione delle capacità della dipendente medesimo”
Cass. Sez. Lav. N. 7018 del 27 maggio 2000 ha postulato la prevalenza delle mansioni sostanziali su quelle formali nel senso che, “per individuare l’illecito mansionale, non è indispensabile acclarare la presenza di un atto formale, essendo sufficiente che il lavoratore svolga mansioni inferiori de facto”.
Cass. Sezione Lavoro n. 7453 del 12 aprile 2005 “vieta all’Azienda di mutare le mansioni senza l’accordo del dipendente”
Tribunale Civile di Milano sez. Lav. N. 2908 del 5.11-29.12. “se l’organico è inadeguato e il dipendente è obbligato, anche di fatto , a svolgere mansioni non attinenti al proprio profilo funzionale, ha diritto al risarcimento per lesione della dignità professionale in quanto deve sopperire ad un gravoso ed improprio cumulo di mansioni. Ne consegue che ha diritto al risarcimento valutato in via equitativa ex art.1226 C.C.
Cass. Sez. Lav. N. 6419 del 17 maggio 2000 “ nel pubblico impiego sono vietate le mansioni inferiori o promiscue”
Cass. Sez. Lav. N. 1307 del 7 febbraio 1998 “il dipendente può rifiutarsi di eseguire la prestazione lavorativa contestata se essa è ritenuta dequalificante”

49 commenti:

  1. Certo, come no, siamo pieni di tutele...

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  2. Certo perché fare l infermiere non vuol.dire assistere la.persona bisognosa, ma dare le.pasticche e riempire fogli... ridicoli!!!

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  3. ....io come infermiere credo che il demansionamento sia una piaga da estirpare...siamo infermieri, e dobbiamo svolgere mansioni da infermiere con le proprie competenze favorevoli e sfavorevoli punto....

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    1. se parli ancora di MANSIONI non ti lamentare del demansionamento.

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    2. Mansioni????? Forse sei rimasto molto indietro. È per gente così che ci ritroviamo in queste condizioni.

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    3. mansioni... mansionario... Ops non ti sei accorto che non esistono piu'.

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  4. ....non abbiamo preso una laurea così tanto per...siamo responsabili dell' assistenza infermieristica e quindi dobbiamo coordinare il lavoro di competenza sottoposta e non esserne gli esecutori materiali....esistono giustamente figure sottoposte per farlo!!!! Il nostro profilo professionale e le numerevoli sentenze di cassazione parlano chiaro
    ...bisogna denunciare!!!!...per migliorare??? Contro il demandionamento naturalmente..... By un infermiere da La Spezia.

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    1. le ricordo cara infermiera laureata dopo tre anni che ci sono in servizio infermieri che non sono diplomati.

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  5. E giusto...habbiamo una l'aurea e no e possibili rispondere il capannello che suona la notte...la notte e fatta per dormiri dicevano un proverbo...poi che skifò e demagrante cambiare un panolino o l'avare un pazziente...ripeto siamo laureati habbiamo sosdenuto esami dificilisimi per ben lungi tre ani de la nostra vida...voliamo solo un pò di rispeto...per quando mi riquarda anche fare i punturi e sbagliato pecchè e pericoloso uno infermiere si può fare male mentre che si trova a lavorare per i fatti suoi poi consiterando quando siamo sottopacati e veramente una vergognia

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    1. Magari prima impara l italiano
      Poi...schifo cambiare il pannolino?? Ma che ti sei laureato a fare?? Potevi fare il muratore!!!

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    2. L hai comprata la laurea di cui parli?! Sei un poveretto semplicemente perchè proprio per il mestiere che hai scelto di fare, dovresti mostrare umanità e non schifo come lo hai chiamato, non posso permettermi l università sono un umile oss e tra poco osss con vari corsi aggiuntivi, ma l unica cosa che ho ha cuore è il benessere psicologico di chi viene ricoverato, cercando empaticamente di capire come potergli strappare anche un mezzo sorriso, sono nelle nostre maniiii ricordaloooo !! Sei un poveretto e gretto e spero ti possa trovare rinchiuso a vita dentro un ospedale.....

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    3. Non vi si può leggere.
      Siamo davvero arrivati alla frutta, altroché parlare di professionista della salute autonomo e responsabile.
      Mi fate paura.

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    4. io sono un oss e da buon oss ogni giorno sono capace di far sorridere i miei vecchietti...dico i miei xké li sento miei..cmq io non ho laurea ma mi servirebbe x poterti capire.

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    5. La grammatica l'hai studiata?...Come hai fatto a laurearti...sei un pericolo

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    6. La grammatica l'hai studiata?...Come hai fatto a laurearti...sei un pericolo

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    7. Tu sarai laureato ma ti assicuro che non sei un' infermiere!
      Manco le iniezioni vuoi fare perche e' pericoloso???!ma come ci hai pensato a fare questo mestiere?
      Infermiere deriva da "infermo" non da scrivania!

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    8. Verissimo! Aggiungerei che anche somministrare una terapia orale è pericoloso: metti che uno te la sputi addosso... sai che malattie che ti puoi prendere?
      E dei clisteri, vogliamo parlarne? E' un lavoro ignobile, infilare roba nel deretano, con il rischio che la faccia prima che arrivi l'OSS!!!
      Per non parlare dei quelli che hanno malattie infettive, che chissà cosa hanno fatto per prendersele, e pretendono che tu li tocchi, con il rischio di prenderti chissà che!
      E, giustamente, la notte è fatta per dormire, vorrai mica che nelle tue mansioni ci sia quella di essere disturbato da uno che si mette a suonare il campanello nel cuore della notte perché sta poco bene, ma siamo impazziti???
      VergoGNIA, grandissima vergoGNIA!!!

      Io, fossi in te, chiederei immediatamente un colloquio con il mio superiore, in presenza del delegato sindacale, per far valere i miei diritti e tutelarmi!!!

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  6. credo che comportamenti di molti INFERMIERI in breve avrano grosse conseguenze,
    nel senso che per colpa di stessi entro pochissimi anni i OSS ocuperano magioranza
    dei posti di lavoro ospedalieri per semplice motivo....hanno piu volonta di fare,fanno gia diverse cose che in realta entrano nel mansionario lavorativo INFERMIERISRICO, e sopratutto COSTANO MENO...avete capito ???? COSTANO
    MENO E NON HANNO PAURA DI SPORCARSI LE MANI...infermieri incapaci che non hanno voglia di dare una assistenza completa ad un paziente fanno morire mestiere detto INFERMIERE..per semplice motivo che non hanno ancora capito che hanno studiato per essere competenti e responsabili dare assistenza ed essere pagati meglio dei OSS per loro lavoro....vi consiglio di svegliarVI.....CIIIAAAOOO

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    1. Oltretutto da Infermiere trovo lesiva l'immagine di un Oss preso a calci. Vorrei che venisse tolta. Nessuno combatte nessuno. Non amo la parola subalterno, credo sia desueta e crei distanza. L'oss e osss è un tecnico dell'assistenza. Subalterno lasciamolo usare a chi non ha capito un cazzo dell'assistenza.
      Nicola Milia inf

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    2. Caro Anonimo, perdonami ma sarebbe necessario che tu prima imparassi a scrivere l'italiano, perché non è decoroso e non si capisce il senso di ciò che dici.
      Per risponderti sarebbe necessario che conoscessi la nomenclatura e il relativo profilo delle Cat. così come da CCNL. Prima di rispondere a vanvera, informati. Non è corretto insultare la categoria a cui forse appartieni, dicendo talune volte mere castronerie.

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    3. Gli oss sono di fatto dei subalterni non c'è nulla di denigrante in questa definizione anche perché davanti al magistrato per quello che fanno loro ci andiamo noi e non sarebbe così se non fossero subalterni. L immagine non è carina in effetti condivido come non è carino l infermiere che porta padelle e papoagalli nel 2016 con la presenza di figure di supporto che dovevano, nell ottica del legislatore, allegerci di queste attività per far sì che ci occupassimo del processo di nursing. Così a tutt oggi non è.

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    4. il mansionario è stato abrogato decenni fa.
      per rispondere all'affermazione del sig. Anonimo per quanto concerne la responsabilità dell'infermiere davanti al magistrato per azioni e/o omissioni del "subalterno" (sono operatori di supporto)e per quanto riguarda la parte giuridica davanti al legislatore ci vanno entrambi, l'infermiere risponde del suo operato e non credere, anche l'OSS se cagiona un danno ne risponde per sé.

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    5. caro anonimo l'oss nasce come figura di supporto per il paziente non per l'infermiere, e davanti al magistrato ci và anche l'oss se reca un danno al paziente per propria responsabilità, ma qui si apre la bocca e si dà fiato.

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    6. Caro Angelo, l'OSSdiventa di fatto figura di supporto all'infermiere dal momento in cui collabora e coopera e dal momento in cui nel profilo dell'infermiere c'è scritto all'articolo 3 F che l'infermiere deve, ove necessario, affidare il compito al personale di supporto (OSS).

      Consiglio i libri di Luca Benci in proposito.

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  7. Mi rivolgo a coloro che sono autori del post questa immagine è dannosa per identificare in modo negativo il rapporto tra oss e infermiere che è di collaborazione (ricordando che l'oss nn collabota solo con linfermiere ma in modo trasversale anche con fisioterapisti e medici quindi l'oss nn è mero subalterno dell'infermiere al quale ricordo le lotte sostenute per raggiungere la dignità della professione e ricordo anche che l'obiettivo principale nn è delineare soltanto ciò che compete o meno ma ricordare che al centro sta il benessere dei pazienti per cui invito formalmente a rimiuovere la suddetta immagine che ritengo personalmente pessima e offensiva per entrambe le categorie e per niente adatta a definire il rapporto di collaborazione
    tra infermiere e oss

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  8. Quest' immagine la trovo del tutto fuori luogo.
    Vorrei ricordare a tutti gli infermieri le lotte che avete sostenuto per guadagnare la vostra dignità lavorativa, purtroppo vedo che molti infermieri sfogano la propria "rabbia" verso noi OSS facendoci passare la stesse medesime frustazioni che avete ricevuto voi in passato, dovreste lottare con chi è più in alto di voi non con chi vi affianca ogni giorno nell' assistenza al malato.
    Mi duole dirlo ma questo comportamento lo vedo molto radicato negli infermieri più anziani, con i giovani infermieri c'è una voglia di cooperare per dare la più completta assistenza al malato, tutti noi sappiamo queli sono le nostre mansioni e non c'è chi fa di più e chi fa di meno, c'è solo chi fa bene le cose e chi le fa male.

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  9. Quindi, se così fosse, facciamo un esempio...Turno di notte in cui ci sono DUE INFERMIERI (DUE e SOLI, senza "subalterni"...) a farlo (21-07, sono dieci ore), magari in una Geriatria (ma può essere qualsiasi reparto), bene. In queste 10 ore mettiamo che: 1 i pazienti suonano ma NON si va a rispondere ai campanelli perchè NON tocca all'infermiere farlo? 2 se i pazienti allettati "scappa", gliela si lascia fare addosso perchè l'infermiere NON gli compete dare/prendere padelle e pappagalli? 3 dopo che i pazienti se la son fatta addosso, li si lascia sporchi di urina o feci fino al mattino, perchè l'infermiere NON fa "l’igiene del malato"?...Beh, se i presupposti son questi, ben si tornasse ai vecchi infermieri di una volta, che senza tanta spocchia, nè "lauree" (triennali cmq, mica si diventa dottori ragazzi eh...), sapevano fare di tutto, dalla A alla Z, PRATICA e non grammatica (e uffici, carte, pc e sedere inchiodato alla sedia in guardiola che in tanti purtroppo fanno) e il "mestiere", lo insegnavano...Cordiali saluti.

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    1. Non ho mai conosciuto reparti in cui ci sono solo due infermieri senza personale di supporto. Comunque tralasciamo questa storiella.Non mi interessa essere puntiglioso, semplicemente sottolineare l'ignoranza, intesa come non conoscenza sia chiaro, non in modo dispregiativo. Hai scritto "non si diventa mica dottori". È qui che sbagli, per la legge italiana il titolo di dottore si dà a qualsiasi laureato.. Non che questo importi, ma solo per sottolieare la tua non conoscenza.
      Sai cosa è successo? Semplicemente da quando è stato abrogato il mansionario, l'infermiere ha acquisito autonomia e al contempo responsabilità. Questo vuol dire sapere cosa si sta facendo,su basi scientifiche. E non fare le cose solo perché ci è stato detto di farle..senza sapere il perché. È diventata una professione intelletuale..anche. L'oss, figura fondamentale peraltro, si dovrebbe occupare dell'igiene del paziente, non perché agli infermieri non piace farlo, non perché gli infermieri siamo più carini e piu belli, ma perché hanno qualcosaltro da fare, e dal momento che hanno RESPONSABILITA' ci devono pensare mille volte ora. Questo non toglie che personalmente se vedo che c'è mancanza di personale quel giorno.. coadiuvo l'operatore di supporto senza problemi.

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  10. Nicola Milia inf , sono un OSS e condivido pienamente il tuo pensiero , quella foto del calcio si ritorce esclusivamente sulla figura dell'infermiere , posso dire che questo sito non rispecchia le idee di molti infermieri con cui lavoro e collaborano serenamente con tutte le figure professionali .

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  11. Beh...la togliamo o no quella vignetta?

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  12. ausiliari portantini ota osa osssss o come cazzo vi chiamate, cmq avete rotto le palle eh.. A volte vi sentite addirittura primario del reparto...Noi infermieri almeno un po abbiamo studiato all universita, ma voi che cazzo avete fatto? Si sa chi studia poco cioe chi ha usato meno cervllo, deve fare lavoro sporco e manuale..voi Prendete lo stipendio quasi simile agli inf. ma che volete di piu? é normale che dovete fare alcuni lavori che gli altri non hanno magari tempo di fare..lavori su merda urina etc noi sappiamo fare e siamo abituati e non ci fa nemmeno schifo e li facciamo quando serve.. Ma lo dovete fare anche voi prima di tutto senza rompete coglioni hahaha ciaooo

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    1. Ti sei laureato con i punti raccolta dell'esselunga? ti nascondi dietro ad un anonimato, ti prendi la briga di offendere sia la categoria degli infermieri (soprattutto con arroganza e moltissima ignoranza) e ti permetti di prendere a male parole altre figure professionali. E' molto chiaro che tu invece, conosca alla perfezione il tuo profilo professionale (magari lo hai letto su topolino). Una persona brutta e frustrata come te dovrebbe essere segnalata all'ordine e punita con un provvedimento disciplinare. Nessuno ti ha imposto di diventare un infermiere (e anche uscito male), non te l'ha prescritto nessuno. Mi dissocio dalle tue idee e mi dispiace per i "subalterni" che hanno a che fare con te. Spero ti possano prendere a "calci nel culo" giuridicamente parlando!

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    2. Caro anonimo, concordo con Barb ara: i subalterni che sono obbligati a condividere il turno di lavoro con te non li invidio proprio. Ma, sinceramente, quello da compatire sei tu: gli altri possono camminare a testa alta, alla fine della loro giornata lavorativa: tu ho molti dubbi possa farlo, quando ti guardi allo specchio la tua immagine ti sputa sicuramente addosso.

      Riguardo all'usare poco il cervello, condizione di chi, a tuo dire, non si è laureato in scienze infermieristiche, vorrei solo dirti che ci sono OSS (ad esempio io) che frequentano l'università: l'avresti mai detto? Vero, non ho scelto scienze infermieristiche e non perché non mi fosse possibile, ma perché il mio interesse intellettuale è verso altri ambiti. Del mio lavoro adoro l'aspetto assistenziale, e praticare l'igiene personale è quello che mi dà più soddisfazione, perché mi penso al posto del paziente di cui mi sto prendendo cura, e "sento" il benessere che l'essere pulito fa provare.

      Ti consiglio di tornare all'università, ci sono una miriade di corsi di laurea che sono sicuramente più adatti alla tua indole.

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    3. La laurea non l'avete presa in materia sanitaria o comunque assistenziale come l'infermiere, quindi ha si un valore, ma non nel campo che dice anonimo.

      Anonimo a cui do perfettamente ragione. Vi siete montati troppo la testa, tanto da voler addirittura controbattere a una delle sentenze che parlano di demansionamento dell'infermiere. Tanto da voler dire all'infermiere cosa fare senza aver studiato il suo profilo o all'università, forse solo perché in reparto vedete studenti e infermieri sfruttati.

      A me questa cosa non sta bene e anonimo fa bene ad alzare la voce.

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  13. Vergogna per chi ha usato questa vignetta a dir poco offensiva e lesiva della dignità professionale di una figura assistenziale. Il solo fatto di aver utilizzato questa vignetta, fa intuire che livello culturale c'è alla base di chi ha scritto questo articolo, con l'aggravante della mancanza di coraggio per non aver apposto la propria firma all'articolo. Un vero professionista che ha la presunzione di definirsi tale, non avrebbe mai fatto una cosa del genere, in questo modo hai dequalificato il valore professionale degli infermieri. Se hai coraggio firmati...

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  14. L'infermiere è il responsabile dell'assistenza infermieristica, INFERMIERISTICA! Non Assistenza e basta. Anche la mamma assiste il proprio figlio, anche la badante lo fa, ma quel termine "infermieristica" cambia tutto. Vuol dire PIANIFICARE L'ASSISTENZA esattamente come dice il nostro profilo professionale. Pianificare vuol dire RACCOGLIERE DATI, ANALIZZARLI, FORMULARE DIAGNOSI INFERMIERISTICHE, INTERVENIRE (O ATTRIBUIRE INCARICHI ALL'OSS SECONDO IL SUO PROFILO) E VALUTARE.

    Oltre a questa sentenza ce ne sono molte altre. Quindi queste attività sopra descritte sono di competenza dell'OSS o (ed è qui che è nata la confusione) DELL'INFERMIERE GENERICO. NON PROFESSIONALE, MA GENERICO, che ora non formano più! Chi continua a sostenere che sia compito dell'infermiere fare queste attività, non ha capito assolutamente nulla dell'ASSISTENZA INFERMIERISTICA, DEL NOSTRO RUOLO E PROFILO (CHE INVITO A RIVEDERE).

    Se mancano OSS l'infermiere deve portare la struttura in tribunale,perché è d'obbligo sia la presenza dell'OSS (come ribadito da un giudice nel 2015) sia la denuncia delle carenze.
    L'OSS DEVE ESSERCI, perché l'infermiere si avvale dell'OSS "OVE NECESSARIO" (profilo professionale), non ove c'è!

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  15. io, da persona, navigatore e da studente oss in ogni singola mia sfaccettatura, personalmente abolirei in questi forum sia le recensioni anonime (fatte evidentemente da troll e flamer che godono ad appiccare proteste insensate) sia le vignette shock fatte solo per attirare l'attenzione di flamer, troll e utenti comuni.
    E poi, da gestore del sito (aka blogspot), bannerei pure l'autore (tramite codice fiscale di iscrizione) visto che probabilmente è uno dei troll anonimi.
    Signori. Noi oss rispetto agli infermieri (e ai dottori) siamo autonomi, cooperanti e subordinati a seconda delle mansione che si sta svolgendo.
    Igene del paziente? Autonomo rispetto l'infermiere. Che se poi trovi la piaga da decubito al primo stadio lo chiami è un'altra cosa.
    Somministrazione farmaci? Cooperi. Se l'infermiere ti chiede di dargli la pastiglia, le gocce o la supposta lo fai e basta. Di certo (legalmente parlando) non gli fai la flebo o l'intramuscolo. Se poi è la prima volta e non sai la tecnica (o la sai solo teoricamente) per mettere le gocce all'occhio al malato che sbatte la palpebre (tipo la posizione, la presa e roba varia) mica ti dice di no.
    Il dottore deve fare la diagnosi, il paziente va in posizione fowler e ti chiama? Sei subordinato e lo fai. É per quello che sei li. Certo, magari la primissima volta non ricordi che fowler equivale a seduto e gli chiedi che significa non è che ti prende per i fondelli. In fondo fowler e semi fowler sono termini meno esplicativi (e meno usati) che posizione prona o laterale.

    Alla fin fine credo che quella vignetta sia stata messa là solo per avere hit sul blog e scatenare una -nuova- guerra tra infermieri e oss. In fondo io stavo facendo ricerche di illustrazioni per la tesina sull'igiene e mi sono ritrovato qua.

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    1. Per inciso, mansione in questo caso la intendo come attività (l'igiene, cambio posizione, ecc).
      Giochiamo d'anticipo per bruciare i flamer, và.

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    2. NB mi correggo, non "Igene" ma "Igiene"

      ogni tanto mi scappa qualche typo -.-

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    3. Innanzitutto faccio una premessa, anzi due. 1) quella vignetta non piace neppure a me. 2) Non sono l'autrice dell'articolo o comunque una persona che scrive su questa pagina o un troll solo perché non ho voglia di perdere tempo ad autenticarmi.

      Non è esatto dire che siete autonomi. Siete autonomi nell'esecuzione dell'attività, ma poi è l'infermiere che PIANIFICA e DECIDE. Per la cronaca anche l'infermiere è DOTTORE (dottore in infermieristica). E' l'infermiere che attribuisce le attività all'OSS, in merito a delle valutazioni che fa.
      Se l'infermiere vede che l'OSS non è capace, nonattribuisce il compito, oppure se vede che il paziente è particolarmente critico lo può fare insieme all'OSS, ma si limita alla mobilizzazione, perché deve avere le mani pulite in caso accada qualcosa per cui serve un intervento infermieristico urgente.

      Una volta che l'infermiere attribuisce il compito l'OSS è autonomo, ovvero può farlo senza la cooperazione dell'infermiere.

      Qual è il punto di tutto questo? E' che gli infermieri chiedono di poter fare il loro vero lavoro (la pianificazione dell'assistenza infermieristica) che porta via molto tempo, gli OSS invece se la prendono a male se l'infermiere non fa certe attività con loro... non si capisce perché non sono contenti del fatto che l'infermiere chieda di assumere più OSS.
      L'unico motivo che mi viene in mente per questo rifiuto da parte dell'OSS, è che così la figura si confonde facilmente con quella infermieristica.
      Altre ragioni non ce ne sono.

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  16. Premessa necessaria, sono una OSS, da circa dieci anni dipendente di una ASL torinese.
    Seconda premessa, in risposta ad un commento poco sopra: molte U.O. ospedaliere non prevedono OSS in turno la notte.
    Terza premessa: non mi sento per nulla inferiore all'infermiere professionale nello svolgere le mie mansioni, amo tantissimo il mio lavoro: aiuto l'infermiere quando mi viene richiesto, fortunatamente dove lavoro anche l'infermiere collabora con l'OSS nell'espletamento dell'igiene personale e in altre circostanze quando la situazione lo richiede.

    La vignetta dell'articolo è denigrante più per l'infermiere che per l'OSS, purtroppo è l'atteggiamento che, a volte, l'infermiere ha nei confronti dell'OSS, dimenticando che il valore umano e quello professionale sono due entità separate... la laurea non fa dell'infermiere una persona migliore, solo un professionista preparato in un settore specifico (quello infermieristico, appunto).
    Esercitare la prepotenza e l'arroganza, a mio parere, non aiuta la collaborazione né la creazione ed il mantenimento di quella serenità necessaria a far si che l'ambiente lavorativo sia e si mantenga rilassato ed accogliente, per il personale e per i pazienti, e non di rado ciò finisce con il rivelarsi un boomerang per l'infermiere, che non trova nell'OSS un valido supporto.

    Personalmente conosco pochi colleghi OSS che rifiutano o tralasciano all'infermiere ciò che è di loro competenza: se viene chiesto un aiuto al collega laureato non è per denigrare o degradare la sua figura, bensì perché spesso ci si ritrova con una mole di lavoro così pesante che la carenza di OSS non permette di svolgere con la dovuta premura e/o cura.

    Per quanto mi riguarda, fortunatamente, spesso il giro letti viene fatto con un infermiere di modo che, durante l'igiene personale, possa essere garantita al paziente anche la cura infermieristica immediata, come una medicazione, la risposta ad un quesito di competenza altra, il soddisfacimento totale dell'assistenza.
    E a meno che non mi venga delegato un compito evidentemente al di fuori delle mie mansioni (come un'iniezione... anche se so di molti colleghi OSS che le fanno) non mi fermo mai a controllare se rientra nello specifico protocollo delle mie attività: farlo io, o che lo faccia alla lettera l'infermiere, creerebbe un vuoto che diventerebbe complicato da gestire, per entrambe le figure.

    Quello che è certo, senza dubbio alcuno, è che l'alterigia non aiuterà mai l'infermiere a trovare un alleato nell'OSS in turno, ma questo ovviamente vale anche per l'OSS.

    Forse dovremmo iniziare a considerare innanzitutto l'essere umano in quanto tale, e solo dopo pensare al diverso titolo di studio. E' un principio che si auspica in qualsiasi ambiente lavorativo, ma in una corsia d'ospedale dovrebbe essere la regola, perché il fine non sono le scartoffie, bensì il benessere psicofisico di persone sofferenti.

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    1. Innanzitutto collaborare in DIRITTO vuol dire che una persona lavora secondo le indicazioni dell'altra ed è pure una cosa che avresti dovuto studiare nel profilo OSS.
      L'infermiere è un superiore dell'OSS e su questo non ci piove, perché è l'infermiere che dà indicazioni all'OSS e l'OSS deve collaborare, perché è l'OSS che deve seguire le indicazioni dell'infermiere, ovviamente se rientra nelle sue competenze.

      L'infermiere non è tenuto a fare l'igiene e questa cosa che la fa insieme all'OSS è ILLEGALE. Questa non è che la prima sentenza. Ce ne sono state molte altre che hanno ribadito lo stesso concetto. E tutte dicono che l'OSS non può assolutamente mancare nel reparto.

      Capisco che a voi OSS faccia comodo così lavorate di meno, allo stesso stipendio e vi potete anche sentire infermieri, ma vedi... se l'infermiere perde tempo a fare il tuo lavoro, non potrà fare bene le sue valutazioni infermieristiche e con l'arrivo della legge Gelli questo sarà un problema per l'infermiere.

      Quindi meno chiacchiere per cortesia, un po' di umiltà da voi OSS, umiltà intesa come consapevolezza dei propri limiti. Non avete diritto di dire all'infermiere cosa deve fare, perché non avete la sua responsabilità.

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    2. Paola, sicuramente mi sono spiegata male io... ma tu non hai compreso nulla del mio commento.

      Buon lavoro, e se ti capita di trovarti poco apprezzata nello svolgere le tue mansioni, prova a metterti un po' in discussione... tra una legge e l'altra.

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    3. Innanzitutto io non lavoro per mansioni, il mansionario è stato abrogato decenni fa.

      Secondo, io nel mio reparto ho gli OSS, preparati e non mi trovo costretta a fare il loro. Di conseguenza ho più tempo per fare meglio il mio lavoro e di conseguenza sono apprezzata.

      Non solo non ho da mettermi in discussione su questo, ma ho notato la differenza tra i reparti in cui gli infermieri sono demansionati e fanno il lavoro degli OSS e quelli in cui non sono demansionati.

      Indovina dove il paziente era più felice?
      Ovviamente laddove l'infermiere non faceva l'OSS, perché è chiaro: aveva più tempo per altri bisogni più avanzati del paziente, che però altrove spesso sono trascurati per non offendere voi OSS, che sbraitate se l'infermiere non fa il vostro.

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    4. Guarda, alzo le mani in segno di resa: è evidente io non riesca a scrivere in modo comprensibile. :)

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  17. Vi manca esperienza vera lavorativa!!!!
    Infermiere fa l'infermiere, oss fa l’oss…
    Si aiutano a vicenda in un reparto che funziona!
    Un esempio è il paziente operato con una bella medicazione da fare pieno di punti, dolori, ecc…
    Un Oss non può muovere per cavoli suoi il pz per mettere e togliere padelle, lavare vestire ecc senza essere capace e capire chi ha di fronte!!!! Mansione o no se succede qualcosa di grave è responsabilità di entrambi: infermiere perché ha lasciato in mano ad un oss ( magari senza esperienza di reparto) un pz delicatissimo
    Oss perché pensava di fare bene e fa cacate senza pensare o ha fatto una manovra per sbaglio ( cosa che può succedere) senza aiuto o indicazioni
    Si sa che infermiere è laureato ma non perfetto quindi sapete quante stupidate si fa???? Un OSS può capire ( se ha esperienza) quando un inf sbaglia xche crede di sapere tutto! “Non si sa sempre tutto, si impara cose nuove ogni giorno “
    Oss ( in ospedale ) non ha solo funzioni di acchiappa cacca ma tante altre e di grande responsabilità.
    Una squadra organizzata si lavora insieme e l’oss ovviamente se vuole imparare cose nuove si attacca all’infermiere che ogni giorno ( se ha voglia ) impara cose nuove!!!!
    Togliete dalla testa che un infermiere è un superiore dell’oss…ci sono i o le caposala!
    Se un infermiere dopo le sue medicazioni o terapie lascia tutto un casino perché sozzo l’oss può perfettamente dirgli che per più bello che sia il suo lavoro d’infermiere non può trascurarlo poiché non ha maggiordomi a sua disposizione!!!!
    Quindi dovete lavorare per bene e tanto, sia oss che infermieri e smettete di dire baggianate!
    Se rispettate il posto di lavoro i pazienti e a voi stessi tutto fluisce!!!!!!!!
    Potrei rispondere ad ogni stupidata e anche quelle giuste che avete scritto per poter nascondere i vostri problemi personali che includono pigrizia e mancanza di umiltà!
    Nella pratica conta il rispetto reciproco , problem solving e voglia di lavorare da entrambe le parti per raggiungere un obbiettivo; e per i pressapochisti: potete anche andare via perché ci sono tanti altri che hanno voglia di lavorare.

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  18. Da qualche anno lavoro in una terapia intensiva (o, se preferite, anestesia e rianimazione).
    Puntualizzo, io sono Oss, come si evince dai vecchi commenti sopra. Arrivatami la notifica di un nuovo commento, mi sono ritrovata a leggere alcuni degli interventi precedenti, soprattutto di quegli infermieri così occupati a destreggiarsi tra codici e leggi varie ed a confrontarli con gli infermieri del mio reparto, che fanno l’igiene ed i bagni a letto ai pazienti, spesso senza Oss di supporto (perché loro sono uno ogni due pazienti e gli Oss uno ogni sei, a volte uno ogni dieci.

    E mi viene da pensare alla devozione ed alla preparazione che nulla toglie alla loro professionalità, anche laddove il paziente è in una situazione di profonda instabilità e criticità... ma forse, quando il lavoro impegna così tanto e richiede così tanta competenza, il livello diventa altro, così al di sopra da rendere inutile e superflua qualsiasi confronto.

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