SANITA': solo 8 regioni su 16 in regola coi LEA
I dati
relativi alle ispezioni del 2012. Le regioni fuori dal conteggio sono
in piano di rientro e segnano "progressivi miglioramenti".
Bene il Veneto, male Piemonte e regioni del sud.
Solo otto
Regioni, su 16 monitorate, garantiscono in pieno i Livelli essenziali
di assistenza (Lea): sono Basilicata, Emilia Romagna, Liguria,
Lombardia, Marche, Toscana, Umbria e Veneto. E' il quadro che emerge
dalla Verifica adempimenti Lea 2012, pubblicata sul sito del
Ministero della Salute. "Rilevanti inadempienze", si legge,
permangono "per le Regioni in Piano di rientro, pur rilevando un
progressivo miglioramento".
Veneto primo
della classe - In particolare, nel monitoraggio 2012 realizzato sulla
base del lavoro del Comitato permanente per la verifica
dell'erogazione dei Lea, solo il Veneto risulta "irreprensibile".
Basilicata, Umbria, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Marche,
Toscana, invece, pur se generalmente "adempienti", devono
attuare quanto previsto per la riorganizzazione e la messa in
sicurezza dei punti nascita.
Al sud
situazione fuori norma - Mano mano che si scende al Sud la situazione
peggiora. Campania, Lazio e Molise evidenziano ancora criticità per
l'appropriatezza dell'assistenza ospedaliera, l'assistenza ai malati
terminali, la riabilitazione, l'attività trasfusionale e al percorso
nascita. Qualche miglioramento per l'assistenza ospedaliera in
Abruzzo "ma persistono criticità" per quanto riguarda, tra
l'altro, "l'emergenza urgenza". In Calabria la
riorganizzazione complessiva della sanità "ha portato ad un
decremento dei ricoveri a rischio di inappropriatezza".
Ma restano i
nodi di assistenza territoriale, rete dei laboratori, prevenzione e,
anche qui, emergenza urgenza. Migliora l'assistenza ospedaliera in
Puglia e Sicilia ma permangono criticità nel percorso nascita, nella
rete dei pronto soccorso e nell'assistenza territoriale.
Piemonte,
unica del nord nella black list - Infine, il Piemonte, unica Regione
del nord nella 'black list' presenta "inadempienze nel
monitoraggio delle liste d'attesa e nell'area della prevenzione",
oltre che nella contabilità.
Non valutate
le regioni a statuto speciale - Sono sedici le Regioni valutate dalla
Verifica adempimenti Lea 2012, pubblicata sul sito del Ministero
della Salute: sono quelle a statuto ordinario più la Sicilia, ossia
le Regioni che hanno accesso al "fondo sanitario" e che
vengono private del 3% di questo se risultano inadempienti.
FONTE:tgcom24
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