Bari - Infermieri vicini al Nulla Osta per la mobilità
Si è svolta stamattina la manifestazione degli infermieri pugliesi in attesa del nulla osta alla mobilità da parte dell'azienda cedente.
Si son dati appuntamento alle ore 10 alle porte del Policlinico Barese, accompagnati dalla Presidente dell'associazione "Oltre il vento" Silvia Pispico, dove hanno incontrato il Presidente Emiliano, che gli ha rassicurati sulla immediata presa in carico del problema.
Dopodiché la delegazione di Infermieri si è spostata in Consiglio Regionale dove ad ospitarli vi era il Vice Presidente della III Commissione Sanità Luigi Manca - "Ritengo auspicabile l’avvio delle procedure dove è possibile (non tutte le Asl pugliesi, infatti, hanno ottemperato con la stessa uniformità e celerità alle nuove disposizioni introdotte in materia di personale, dopo anni di assunzioni bloccate), per poi procedere con una graduale uniformità nei rispettivi territori. Penalizzare chi ha ormai acquisito un diritto di fatto negato, o congelato, non mi sembra la strada migliore da seguire, rischiando peraltro di finire in un vicolo cieco".
Di seguito l'agenzia del Consiglio Regionale della Puglia:
Agenzia nr. 3276 del 03/11/2015
» Sanità
Manca: “Garantire la mobilità per l'Asl di Lecce agli infermieri aventi diritto”
Il Consigliere regionale del Movimento Schittulli-Area Popolare, Luigi Manca vicepresidente della III Commissione (sanità) ha diffuso la seguente dichiarazione:
“Dopo aver pienamente osservato l’iter amministrativo determinato da tre successive delibere e concorso con successo all’avviso pubblico di mobilità in ambito regionale per la copertura a tempo indeterminato di 50 posti vacanti nella pianta organica, altrettanti infermieri attendono dallo scorso mese di luglio – da quando hanno ricevuto la relativa lettera firmata dall’allora direttore generale Giovanni Gorgoni - il trasferimento presso strutture dell’Asl di Lecce. Oggi ho ricevuto una delegazione di questi infermieri che insieme alla presidente dell'Associazione "Oltre il vento" Silvia Pispico mi hanno informato delle loro problematiche inerenti alla mancata attuazione del trasferimento la cui decorrenza era specificata per il primo ottobre 2015.
Trasferimento non ancora avvenuto ma più che mai necessario, per ovviare a croniche carenze di personale e ripetuti disagi, e per migliorare finalmente la situazione complessiva dei servizi e delle prestazioni erogate per la collettività. Trasferimento ad oggi bloccato per evitare che strutture di altre Asl rimangano scoperte: una motivazione che mi lascia perplesso, perché di fatto legittima una paralisi generalizzata, a scapito della nostra sanità pubblica e dei cittadini.
Ritengo invece auspicabile l’avvio delle procedure dove è possibile (non tutte le Asl pugliesi, infatti, hanno ottemperato con la stessa uniformità e celerità alle nuove disposizioni introdotte in materia di personale, dopo anni di assunzioni bloccate), per poi procedere con una graduale uniformità nei rispettivi territori. Penalizzare chi ha ormai acquisito un diritto di fatto negato, o congelato, non mi sembra la strada migliore da seguire, rischiando peraltro di finire in un vicolo cieco"./comunicato
Domani la delegazione di Infermieri raggiungerà i piani alti della Direzione del Policlinico Barese dove ad attenderli ci sarà il Direttore Generale che esporrà le sue intenzioni in merito.
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