Asl Lecce: vietati regali di valore superiore ai 50 euro

Una delibera della Asl Lecce vieta ai dipendenti di accettare regali dal valore superiore ai 50 euro e rilasciare interviste. 

LECCE- Un vero codice comportamentale di corsia. Con una delibera ad hoc, il direttore generale della Asl di Lecce Valdo Mellone, regola i rapporti gli atteggiamenti che i dipendenti devono avere relazionandosi con l’esterno.

“Il dipendente non chiede, ne sollecita, per sé o per altri, regali o altre utilità” ed ancora: ” il dipendente non accetta, per sé o per altri, regali o altre utilità salvo quelli d’uso di modico valore effettuati occasionalmente nell’ambito delle normali relazioni di Commercio e nell’ambito delle consuetudini internazionali”.Sempre nella delibera firmata dal direttore Mellone si prevede una soglia di valore massimo orientativa:50 euro.

Perché nasca questa scelta,o decisione, non è dato sapere così come non è facile capire se siano da considerare leciti i regali di 49 ed illeciti quelli da 51 euro.Fermo restando che viviamo in Italia, probabilmente, se qualche furbacchione volesse essere realmente tale potrebbe richiedere 10 prodotti da 49 euro eludendo la delibera dicendo di non aver infranto la regola dei 50.

Ma non è tutto: è fatto Severo di divieto scrivere articoli e rilasciare interviste. Anche in questo caso sarebbe facile aggirare l’ostacolo, usando pseudonimi o, ancor più, rilasciando interviste con volto oscurato o senza evidenziare il nominativo.

E’ vero in un Paese, diciamo libero e democratico, i codici deontologici e comportamentali è sempre bene che siano ricordati ma forse sarebbe molto più importante garantire la trasparenza della pubblica sanità, e con questo non si vuol dire che non ci sia,  e l’efficienza dei servizi territoriali già da Bari lesi in anni di non rivoluzione.

Fonte: trnews.it