Giovane muore in un incidente stradale, familiari per rabbia aggrediscono infermiere colpendolo all'orecchio e danneggiando il pronto soccorso.
CATANIA 30 LUGLIO - La scorsa notte, a seguito di un incidente
stradale, un giovane è stato soccorso dal 118 e trasportato al pronto soccorso
dell’ospedale Garibaldi di Catania. I medici, purtroppo, non hanno potuto far
altro che constatare il decesso. I familiari del ragazzo, in preda alla rabbia
e al dolore, sono andati in escandescenza.
Presso l'ambulatorio di chirurgia, i familiari hanno spaccato
tutto. Calci e i pugni contro le porte danneggiando attrezzature, carrelli,
defibrillatori e pc. Aggredito anche un
infermiere che ha riportato una ferita all'orecchio con 5 giorni di prognosi.
A denunciare l'accaduto è la F.S.I. Federazione Sindacati
Indipendenti.
Sul posto sono subito intervenuti i poliziotti, allertati dai
camici bianchi con il pulsante diretto, collegamento tra la sala operativa
della Polizia di Stato e i pronti soccorso della città, previsto dal protocollo
assessorato-questura, per placare gli animi.
Inutile l'intervento della guardia giurata che, infatti, ha avuto
bisogno dei rinforzi della polizia. Al momento pare non ci sia nessuna
denuncia. L'azienda dovrà anche quantificare i danni subiti alle struttura e
alle attrezzature.
Coniglio segretario regionale CNI-FSI Coordinamento Nazionale
Infermieri aderente alla Federazione Sindacati Indipendenti e Vincenzo Messina
Segretario Territoriale FSI di Catania: “Cogliamo l’occasione per porgere la
nostra solidarietà ai colleghi coinvolti nelle aggressioni, assicurando che
questa organizzazione sindacale continuerà a vigilare”.
Cordiali Saluti
Maurizio Cirignotta
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