LEGGE 104: NE USUFRUIVA PER ANDARE ALLO STADIO
Denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata dai finanzieri della
tenenza maceratese per truffa aggravata e continuata per il conseguimento di
erogazioni pubbliche. Finisce nei guai un dipendente delle Poste per aver
chiesto di usufruire dei permessi secondo la ex Legge 104/92, permessi che però
non servivano per accudire il parente disabile, ma venivano usati dal
dipendente per seguire la propria squadra del cuore in trasferta. Sono 11 i permessi
sotto accusa, quelli che son venuti fuori dalla indagini della Guardia di
Finanza, giorni nei quali l’uomo postava su Facebook foto e commenti che non
davano dubbi interpretativi agli investigatori; in particolare, negli anni 2013
e 2014, lo stesso si sarebbe recato ad assistere sia partite di campionato nei
turni infrasettimanali sia partite di Champions League in Italia, in Francia,
Germania, Grecia e Svezia.
I privilegi della legge
104 sono, e dovranno rimanere, un “SACROSANTO DIRITTO DEL DIPENDENTE” quando
utilizzati con coscienza per le reali necessità del parente affetto da
disabilità certificata. Resta il fatto che sempre più spesso si legge di
dipendenti beccati a fare tutt’altro nelle giornate di permesso; sempre più
spesso i 3 giorni mensili a disposizione vengono legati a congedi ordinari,
giusto per prolungare le ferie, e sempre più spesso le agevolazioni fiscali
vengono utilizzate dal dipendente, per esempio, per l’acquisto di un SUV o un’altra
auto sportiva sgravata dell’imposta sul valore aggiunto, e sempre meno per l’acquisto
di un veicolo equipaggiato realmente per il trasporto dei disabili.
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