Appalti in sanità: Asl Bari, 44 milioni di euro per rifare il sistema informatico aziendale

BARI – E’ stata indetta nei giorni scorsi una Procedura aperta per la progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione del sistema informativo automatizzato e per la gestione dei servizi di supporto ICT dell’Asl Bari.

Quarantaquattro milioni di euro per acquisire un sistema informatico automatizzato che basandosi sul presupposto dell’unicità del dato (non ridondanza) sia caratterizzato da una piena integrazione delle varie aree applicative sia amministrative sia sanitarie è questo l’importo a base d’asta di una gara indetta in questi giorni dall’Asl Bari. Un sistema informativo automatizzato che dovrà garantire la sostituzione integrale degli attuali sottosistemi operativi presso l’ASL, con conseguente recupero e migrazione di tutte le basidati già esistenti salvaguardando completamente il patrimonio informativo ora in uso.

E pensare che nel 2011 il commissario straordinario, dr. Angelo Domenico Colasanto, con delibera nr. 1848 del 19/10/2011, sulla base di una proposta formulata dal Dirigente Responsabile dell’Area Gestione del Patrimonio, dott. Francesco De Nicolo, aveva ridefinito i costi delle attività informatiche effettuate presso la Asl Bari portandoli da € 3.837.306,25 a € 1.970.900,00.

L’attuale sistema informatico scaturisce dall’unificazione dei sistemi informatici ed i servizi di base delle ex AA.SS.LL., confluite per incorporazione, nell’ASL BARI ai sensi della L.R. 39 del 28/12/2006. A tal fine fu sottoscritto, 26 marzo 2007, un contratto quadro (rep. N.ro 29 del 28/03”007) tra le ditte appartenenti all’Associazione Temporanea di Scopo, appositamente costituite con atto pubblico, e l’Asl Bari, della durata di 12 mesi eventualmente prorogabili, così come riportato nella Delibera del Direttore Generale n. 665 del 01/03/2007.

In seguito nel 2010 la Direzione Strategica dell’Asl avviò una serie d’incontri con le aziende operanti nell’ambito dell’ATS al fine di giungere a una ricontrattazione delle prestazioni fornite ottenendo una riduzione dei costi per la gestione del sistema informativo aziendale in linea con gli obiettivi di risparmio rivenienti dal Piano di Rientro Regionale e con le dinamiche del costituito Sistema Informativo Regionale ritenne di stabilire in  € 1.970.900,00 l’importo congruo da corrispondere alle aziende della ATS per le attività tecniche-informatiche svolte presso la Asl.

In tempi di spending review è giusto indire una procedura di gara per sostituire un sistema informatico che adesso ha un costo di manutenzione di circa 2 milioni di euro annui con uno nuovo che a base d’asta ha un costo di oltre 8 milioni di euro?

Fonte: ilpaesenuovo.it