Veneto, Zaia annuncia "la rivoluzione nei pronto soccorso"
29/08/2014 - Massimo 4 ore per la presa in carico dei codici bianchi. Opportunità per i neolaureati come assistenti di sala.
Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, in una conferenza stampa, stamane ha confermato le nuove politiche per il miglioramento dei pronto soccorso. Già nei giorni scorsi, avevamo anticipato i bandi per "assistenti di sala": borse di studio da 15mila euro l’anno, riservate a laureati in infermieristica (classe SNT/1 delle lauree in professioni sanitarie infermieristiche) presso Università Venete da non più di tre anni alla data del 13 maggio 2014, disoccupati o inoccupati.
La vera novità annunciata oggi da Zaia a Venezia e inserita nel complessivo progetto di abbattere le liste d'attesa riguarda la delibera regionale relativa ai codici bianchi. "Fissiamo - ha spiegato il presidente - un tempo d'attesa di massimo quattro ore, dalla presa in carico alla soluzione del problema".
Il governatore ha tenuto poi a sottolineare come le nuove disposizioni "non sono un'angheria per il personale sanitario, al quale intendiamo anzi dare una mano. Abbiamo quindi già formato 380 dipendenti e per metà settembre avremo a disposizione 60 steward neolaureati in medicina che completeranno il corso di formazione, mentre, in una terza fase, formeremo i volontari".
Tra i vantaggi dell'introduzione di quelli che sono già stati definiti "angeli del pronto soccorso" ci sarebbe anche la possibilità per i neolaureati "di fare gavetta in sala d'attesa, non in sala operatoria, capendo meglio come ragiona il paziente", ha aggiunto l'assessore alla sanità, Luca Coletto.
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