Raffica di assunzioni dopo il concorso con 3.500 aspiranti-infermieri

Subito contratto a tempo indeterminato per 25 dei 188 risultati idonei, ma la graduatoria dell’Usl 15 resterà aperta 3 anni e si esaurirà presto.

CAMPOSAMPIERO. Buone notizie per coloro che avevano presentato domanda al concorso per infermieri indetto dall’Usl 15 Alta Padovana. Ed erano stati ben 3.500. Sono risultati idonei in 188 e, di questi, 25 verranno assunti subito con un contratto a tempo indeterminato. Porte spalancate, comunque, anche per gli altri. «Perché la graduatoria resterà aperta in Veneto per tre anni e se le cose procederanno come pensiamo, si esaurirà nei prossimi mesi», dichiara il direttore generale dell’Usl 15 Francesco Benazzi. «Nel senso che tutti o quasi gli ammessi al concorso verranno destinati al mondo del lavoro, grazie alla lungimiranza della Regione Veneto che ha voluto dare la possibilità di poter assumere delle professionalità giovani, con i vantaggi del turnover, alle nostre aziende sanitarie».

L’assunzione dei 25 infermieri avverrà nei prossimi giorni, aggiunge Benazzi, mentre da una Usl vicina c’è la richiesta di acquisire, appunto dalla stessa graduatoria, un’altra ventina di infermieri. Aveva fatto scalpore l’anno scorso la presentazione da tutt’Italia di 3.500 domande al bando per infermieri. La mancanza dil lavoro è un problema che da tempo affligge il nostro Paese. Dopo la registrazione dei candidati l’Usl ha organizzato una preselezione al Pala Fabris di Padova. Successivamente, si sono tenute una prova scritta e una teorica, quindi i colloqui. «Un gran lavoro, certo, ma ne valeva davvero la pena perché abbiamo visto tanta umanità e preparazione», racconta il direttore sanitario dell’Usl 15 Sandro Artusi. «Auguro di cuore a queste persone di trovare presto la giusta soddisfazione e la meritata serenità per svolgere una professione che è davvero importante, non sempre è semplice e giustamente è delicata», conclude Benazzi.

In questi giorni, la graduatoria del concorso per infermieri sarà resa pubblica.

Fonte: mattinopadova.gelocal.it

di Giusy Andreoli