Pronto soccorso, da oggi avranno un volto più umano: arrivano le hostess

Hanno iniziato a lavorare oggi i primi 24 'assistenti di sala' nei pronto soccorso romani. Si tratta di quelli che sono stati rinominato steward, o hostess, che dovrebbero aiutare e indirizzare i pazienti al loro arrivo nelle strutture ospedaliere d'emergenza annunciati lo scorso gennaio dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. L'idea è stata annunciata nel gennaio scorso come una delle contromisure per far fronte al caos e al sovraffollamento dei pronto soccorso della Capitale spesso dovuti a una carenza di organico di personale, medici e infermieri. Da oggi però, almeno, gli utenti dei pronto soccorso romani avranno a che fare con un 'volto più umano' della sanità. "Un volto amico", "una persona di cui fidarsi", non medici ma "un istante utilissimo di accoglienza che può aiutare a umanizzare e facilitare il rapporto con i pronto soccorso e le strutture ospedaliere che oggi stanno cambiando” ha definito il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti i primi 24 del personale di LazioService formato dalla Asl RmB. I dipendenti, che hanno già svolto una settimana stage nei pronto soccorso, sono stati presentati oggi in Regione (con tanto di pettorina bianca con sopra scritto "Siamo qui per te") dallo stesso presidente Zingaretti.

IN QUALI OSPEDALI - La sperimentazione partirà da lunedì e gli assistenti saranno presenti nei pronto soccorso del San Camillo, del Policlinico Umberto I, l'ospedale Grassi, il Policlinico di Tor Vergata, il Pertini, il San Giovanni, il Sant'Eugenio e il Sant'Andrea per aggiungere "un elemento di umanizzazione nel rapporto tra persona malata e necessità di cura” ha spiegato Zingaretti. “Nel Lazio è la prima volta che si introduce la figura dell'assistente del personale medico".

INFO E ORARI - Tre assistenti di sala saranno a disposizione dal lunedì al venerdì in ogni struttura, due il sabato, e saranno immediatamente identificabili attraverso una pettorina. Dotati di un tablet, gestiranno i rapporti con pazienti e i loro familiari, che spesso li accompagnano o in seguito al ricovero chiedono informazioni. Inoltre, avranno accesso al portale della Regione SaluteLazio.it e quindi in grado di offrire ai cittadini in tempo reale le informazioni sui nuovi servizi, dalle Case della Salute agli Ambulatori di Cure Primarie.

I PROBLEMI - Ogni giorno gli assistenti di sala stileranno una sorta di diario di bordo per sottolineare e specificare criticità e problematiche per permettere a chi dirige le strutture, di potere individuare le soluzioni più adeguate nel più breve tempo possibile. Infine, tre volte l'anno redigeranno anche un questionario che segnalerà il grado di soddisfazione dei cittadini sui servizi offerti.

ZINGARETTI - Il governatore, rivolgendosi ai nuovi operatori con i quali ha anche fatto un brindisi augurale, ha sottolineato che "si tratta di un progetto sperimentale quindi sarà importante anche quello che voi ci segnalerete. Sarete il front office immediato della Regione e per cambiare in meglio abbiamo bisogno di voi. Sono molto contento perché questa è un'altra promessa mantenuta”. Continua Zingaretti: "Sperimentiamo questa nuova formula molto innovativa di accoglienza per lanciare un messaggio: stiamo cambiando la sanità del Lazio. Non è impossibile, è difficile ma le promesse che facciamo le manteniamo".

GIUBILEO – Il governatore ha inoltre sottolineato l'importanza della figura degli assistenti di sala in vista dell'inizio dell'anno giubilare. “Dall'8 dicembre Roma sarà il cuore del mondo e avremo un'affluenza di pellegrini incredibile. Ovviamente ci stiamo preparando. Vogliamo che i pellegrini e i turisti trovino un sistema sanitario degno di questo nome e un sistema umano. Molto di questo è nelle vostre mani". Poi ha aggiunto: “Tra qualche giorno completeremo le sottoscrizioni di tutti gli atti aziendali delle Asl che riapriranno lo sblocco del turn over. Noi interverremo con le assunzioni per rafforzare il personale".

Fonte: romatoday.it