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ASSURDO: Infermieri emiliani per l'asl Lecce, reclutati tramite cooperativa. Ferme le graduatorie!

Medici emiliani per il 118 salentino. La polemica finisce sui banchi della Regione

LECCE - Prosegue la polemica intorno allo stato d’agitazione dei medici e del personale Infermieristico con una lettera indirizzata al direttore generale della Asl di Lecce, Valdo Mellone, al direttore sanitario, Ottavio Narracci, al direttore amministrativo, Antonio Vigna, all’assessore regionale alla Sanità, Donato Pentassuglia e al prefetto di Lecce, Giuliana Perrotta.

La direzione generale della Asl di Lecce aveva già comunicato che, a partire dal 1° luglio, le attività mediche ed Infermieristiche non sarebbero state più supportate dal personale già impiegato, ma da personale reclutato da società esterne all’azienda sanitaria. La direzione di via Miglietta ha scelto, per l’esattezza, una cooperativa di Parma per colmare le lacune che si determinano in estate a causa delle ferie dei lavoratori. 

Una decisione che non è passata, di certo, inosservata, secondo quanto afferma il quotidiano Lecce Prima. Al contrario, evidenzia il consigliere regionale di Forza Itali Luigi Mazzei, la scelta di rivolgersi ad una cooperativa di un’ altra regione risulterebbe “incomprensibile” e tale iniziativa non farebbe altro che “penalizzare il personale medico e infermieristico del territorio, già flagellato dalle carenze occupazionali”.

L’inizio della stagione estiva rappresenterebbe, insomma, “l’ennesima grana regionale in ambito sanitario”:  “ Rimaniamo stupiti nell’apprendere che, le assenze che si creano a causa delle giuste ferie del personale, non sono occasione di lavoro per i salentini bensì per dei lavoratori emiliani. Un controsenso, per usare un eufemismo, vista la crisi occupazionale che flagella il territorio”.

Per queste ragioni l’esponente di via Capruzzi ha presentato un’interrogazione urgente al presidente della Giunta, Nichi Vendola e all’assessore alle politiche della Salute, Donato Pentassuglia per sapere “se è vero che la motivazione della carenza di organico sia solo un falso problema che nasconderebbe, invece, una carenza di organizzazione; se è vero che sia sorta una situazione conflittuale tra operatori sanitari e associazioni di volontariato che ha portato alla scelta esterna; se risponde al vero l’affermazione dei sindacati di categoria che c’è una sequela di provvedimenti disciplinari mancanti del presupposto di legge; come è stata individuata la cooperativa di Parma”?

A questo proposito ci teniamo a ricordare al Direttore Mellone che ha a disposizione un graduatoria per incarichi di circa 1000 Infermieri che attendono il loro turno lavorativo! Ha a disposizione una graduatoria di mobilità regionale di circa 350 infermieri che attendono dopo circa un ventennio di tornare dalle proprie famiglie! Per non parlare poi della mobilità interregionale ancora in fase di elaborazione dopo circa un anno e mezzo! Ha a disposizione una graduatoria di concorso per infermieri disabili, dove non tutti i vincitori sono stati chiamati ( ne manca ancora uno all'appello)! Ha ancora un concorso da espletare, che risale al lontano 2007, dove l'asl ha intascato i soldi di iscrizione al concorso e non ha più espletato! Esiste ancora un concorso del 2009 presso la casa circondariale di Lecce, non più espletato, ma i soldi di iscrizione al concorso non sono più tornati indietro.....COSÌ..GIUSTO PER RICORDARLO....






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8 commenti:

  1. VERGOGNA, CI SONO CENTINAIA DI INFERMIERI SALENTINI DISOCCUPATI!

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  2. Anche la graduatoria che si sta utilizzando, risale ormai a 4 anni fà, con la chiusura di possibilità a chi dal 4 anni a oggi si è formato.

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  3. ..e se questo fosse un modo per privilegiare alcuni conterranei che attraverso questa cooperativa bypassano le graduatorie..??
    A parte la follia, non mi vengono in mente altre "motivazioni"... :/

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  4. Squallido!!! Vergogna.

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  5. Non dimenticatevi degli infermieri laureati da 4 anni e ancora non fanno parte di nessuna graduatoria. Beati voi che siete almeno precari............

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  6. beh è dal 1995 che sono infermiere e che ho preso la valigia e son partito per trovare lavoro altrove....farò parte o almeno spero della graduatoria interregionale sono posizionato piu' che bene nella graduatoria per avviso pubblico ma, come per magia ogni volta che vengo chiamato mi conferiscono un incarico di soli tre mesi....o str....ma chi volete prendere per i fondelli si sà si privileggia chi stà sul posto e chi come me è fuori da anni e anni deve stare a guardare....non ho parole per tutto questo schifo.....fate la graduatoria interregionale abbiate il coraggio di pubblicarla e poi vi accorgerete che il personale non vi mancherà....ma ovviamente si preferisce agire diversamente....e poi il sig vendola che con tanta enfasi aveva annunciato dello sblocco delle assunzioni ma mi fà solo ridere....FATTI vogliamo i FATTI.....date la possibilità anche a chi da anni vorrebbe tornare a casa propria vicino ai propri familiari....E POI USANDO LA MOBILITà REGIONALE IL PERSONALE CHE GIRA TRA BARI BRINDISI TARANTO E LECCE E SEMPRE LO STESSO...NON VI DICO POI L'INCONTRO CHE HO AVUTO CON UN RESPONSABILE A LECCE ALLA MIA DOMANDA DELLA GRADUATORIA INTERREGIONALE MI HA RISPOSTO"E UNO SPRECO DI SOLDI FARE UNA GRADUATORIA E POI NON USARLA QUINDI NON SI FA' "E BRAVO! MA I SOLDI CHE L'AZIENDA SPRECA PER TE PER SCALDARE LA SEDIA SONO GIUSTIFICATI E MERITATI?.... NON VOGLIO AGGIUNGERE ALTRO POTREI DIVENTARE CATTIVO....ASPETTEREMO NUOVI EVENTI!!!!!!

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  7. Sono infermiere uscito dalla scuola nel 1995.
    Nel 1997 lavoro fuori regione per un avviso pubblico
    Dal 2000 dopo aver vinto un concorso sono inderminato e mi ritrovo a 1200 km di distanza.
    2007 faccio domanda per un concorso a lecce
    2009 faccio domanda alla casa circondariale di Lecce.
    2013 faccio domanda di mobilità interregionale.
    2014 sono sempre a 1200 km.

    Niente di strano finora, chissà quanti sono in questa situazione.

    Ma la cosa assurda e vedere la graduatoria regionale e scoprire che ci sono più di 50 individui che vogliono uscire dall'ospedale cardinale panico di tricase.

    Direte cosa c'è di strano? Io ho fatto una ricerca (fatela anche voi, mi posso sbagliare).
    Di questi 50 come sono entrati a lavorare nel cardinale panico?
    Non ho trovato neanche un bando di concorso.
    E ora si trovano nella graduatoria regionale per passare nel pubblico.....
    Caz.......
    Che vadino a farsi 15 anni fuori prima.

    Come può essere una cosa legale?

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  8. Una vergogna senza fine....si lamentano i soliti lecchini che hanno preferito essere precari a vita a casa con mamma e papà piuttosto che avere le palle di crearsi un futuro altrove e nel frattempo fare esperienza e formarsi. VERGOGNATEVI di lamentarvi non avete neanche il diritto voi e tutti i sindacati che per due misere tessere hanno anche il coraggio di sostenere queste proteste vergognose. Per non parlare degli infermieri di tricase tutti assunti senza alcun concorso e che ora sono stati anche inseriti nelle graduatorie quando il requisito richiesto
    In bando era appunto L assunzione in un ente pubblico attraverso concorso....
    VERGOGNATEVI soliti furbetti di due lire ed è purtroppo per questa mentalità che la nostra terra non supererà mai i suoi grandissimi limiti

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