INFERMIERI: “ORMAI SIAMO ALLA FRUTTA…” - RIFLESSIONE DEL GIORNO
Cari colleghi e non,
solo poche ore fa
pubblicavamo il post relativo al caso della errata emotrasfusione di
Grosseto…in realtà, dalle informazioni circolanti in rete, risulta difficile
questa volta capire quali possano essere le “NON” responsabilità del personale
infermieristico. Seguiremo l’inchiesta per estrapolare la verità, anche se
risulta difficile che ci sia stata una sbagliata etichettatura delle sacche di
sangue, e ancora meno che vi sia stato un errore di prescrizione medica, anche
perché, se pure il paziente avesse avuto un valore di emoglobina normale e
fosse stato trasfuso, difficilmente un punto o due punti in più di emoglobina
ne avrebbero causato la morte. Diverso è invece nel caso ci fosse stato un
problema di emolisi per diverso gruppo ematico…a quel punto significherebbe che
prove crociate e sacche di emazie potrebbero appartenere a pazienti
diversi…errore infermieristico o no?
Detto questo, rimaniamo
sconcertati nel leggere ogni ora articoli di malasanità che riempiono la rete
portando sempre più l’utenza verso una sempre inferiore fiducia nelle capacità
professionali degli operatori sanitari. Non ultimo l’articolo di poche ore fa
sulla morte di una paziente psichiatrica nel nosocomio di Scorrano (Lecce)
pubblicato dal rinomato ed attendibile quotidiano on-line “LECCEPRIMA”. Riporto
l’articolo come pubblicato:
Scorrano, morto soffocato
per la banana: quattro indagati
per la banana: quattro indagati
LECCE - Il sostituto procuratore
di Lecce Roberta Licci ha iscritto quattro persone sul registro degli indagati
per omicidio colposo nell'ambito dell'inchiesta aperta per la morte della donna
di 53 anni originaria di Foggia avvenuta, il 23 agosto scorso, per soffocamento
a causa di un pezzo di banana mentre era ricoverata nel reparto di psichiatria
dell'ospedale di Scorrano.
Si tratta del medico in turno nel pomeriggio insieme a due infermieri, anche loro di turno nel reparto e dell'anestesista rianimatore intervenuto in un secondo momento. I loro nomi compaiono sull'atto con cui il magistrato ha conferito questa mattina l'incarico per l'autopsia al medico legale Alberto Tortorella che effettuerà l'esame domani mattina. La donna, affetta da problemi psichici, approfittando di un momento di disattenzione degli infermieri del reparto, - secondo quanto ricostruito dagli investigatori - si era impossessata di una banana che un altro paziente aveva lasciato sul comodino, ingoiandola quasi per intero, causando così l'ostruzione del tratto esofageo.
Poi è uscita nel corridoio crollando per terra. Un decesso sul quale i carabinieri hanno proceduto d'ufficio anche in assenza di una denuncia da parte dei familiari.
Si tratta del medico in turno nel pomeriggio insieme a due infermieri, anche loro di turno nel reparto e dell'anestesista rianimatore intervenuto in un secondo momento. I loro nomi compaiono sull'atto con cui il magistrato ha conferito questa mattina l'incarico per l'autopsia al medico legale Alberto Tortorella che effettuerà l'esame domani mattina. La donna, affetta da problemi psichici, approfittando di un momento di disattenzione degli infermieri del reparto, - secondo quanto ricostruito dagli investigatori - si era impossessata di una banana che un altro paziente aveva lasciato sul comodino, ingoiandola quasi per intero, causando così l'ostruzione del tratto esofageo.
Poi è uscita nel corridoio crollando per terra. Un decesso sul quale i carabinieri hanno proceduto d'ufficio anche in assenza di una denuncia da parte dei familiari.
Ora, questo
è l’articolo come pubblicato dal quotidiano on-line, noi seguiremo l’evolversi
delle indagini per poter approfondire con voi l’argomento…non vogliamo per ora
dare giudizi affrettati, ma gradiremmo vostri commenti in questione, e che vi
faceste alcune domande come quelle che ci stiamo facendo noi:
-
C’è stato un errore professionale dei
medici o degli infermieri, tale da poterli indagare?
-
Cosa dobbiamo fare durante il pranzo e
la cena, guardare uno per uno i pazienti mentre si alimentano? Anche pazienti
apparentemente autonomi?
-
Quanti pazienti erano presenti in
reparto? E quanti infermieri?
-
Se succedesse al domicilio…il
procuratore indagherebbe tutti i familiari?
…
…
Potremmo continuare per
ore, domande su domande, riflessioni su riflessioni…
Non siamo solo
BLOGGERS, siamo anche infermieri che lavorano insieme a voi scontrandosi ogni
giorno con i vostri stessi problemi, che si fanno le vostre stesse domande…E
CHE VORREBBERO LE VOSTRE STESSE RISPOSTE.
Aspettiamo vostri
commenti.
in fede
Lorenzo D'AMICO
Pierluigi STEFANIZZZI
Ciao Lorenzo, ho sentito e letto nei media la notizia della trasfusione sbagliata....
RispondiEliminaAnche io nel mio blog avevo scritto suelle responsabilità delle trasfusioni...se ti fa piacere dalle uno sguardo http://infermierelegaleeforense.blogspot.it/2013/03/lemotrasfusione-e-ancora-un-atto.html
Ciao Fabio, ho letto l'articolo sul tuo blog...interessante direi, magari potremmo confrontarci su argomenti simili...per quanto riguarda l'evento in questione, aspettiamo di avere informazioni più dettagliate e poi parliamone pure...ci possiamo sentire anche su hangout...non è male confrontarsi. Ci aggiorniamo, ciao.
Eliminaa presto anche a te
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