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Nasce il primo ospedale senza medici con gestione infermieristica

FORLIMPOPOLI - E' fatta. L’Ospedale di comunità apre formalmente a Forlimpopoli lunedì; primo in regione. A partire da quella data all’interno della Casa della salute artusiana è attiva la nuova area di degenza a gestione infermieristica, con 28 posti letto, 14 per piano, rivolta in particolare a pazienti anziani o comunque fragili che possono essere dimessi dagli ospedali normali ma non sono ancora in condizioni tali da tornare a domicilio o essere inseriti in casa protetta. Tale presidio, infatti, vuole costituire un ponte fra il ricovero per acuti e le strutture socio-sanitarie, accogliendo pazienti post-acuti con un quadro clinico relativamente stabile per un’ulteriore osservazione clinica oppure stabili ma con bisogni assistenziali e riabilitativi, e pazienti con problematiche sociali.

All’ospedale di comunità si verrà inviati, previa valutazione da parte dell’Unità di valutazione multidimensionale, dalle unità ospedaliere, che privilegeranno questa soluzione per i residenti della bassa valle del Bidente, ma non solo, o su indicazione del medico di medicina generale del Nucleo di Forlimpopoli-Bertinoro; la durata media della degenza non dovrebbe superare le 6 settimane, con una media di 15 giorni, per un totale stimato di 300-400 ricoveri l’anno. I pazienti riceveranno assistenza infermieristica 24 ore su 24, con operatori socio-sanitari in servizio sia la mattina sia il pomeriggio.

Dal punto di vista clinico, in una prima fase è prevista la presenza di un medico ospedaliero dalle 8 alle 14, dal lunedì al sabato, mentre il pomeriggio, la notte, e i festivi il referente clinico sarà un medico del Nucleo o di continuità assistenziale. Il medico ospedaliero si preoccuperà di accogliere i pazienti al ricovero, impostando la terapia, valutando gli esami e le consulenze; inoltre, effettuerà visite programmate e interverrà su segnalazione del personale infermieristico. La gestione, così come la programmazione e la cura dei percorsi, nonché la segnalazione delle eventuali instabilità cliniche dei pazienti, sarà in capo all’organizzazione infermieristica, nella persona del coordinatore e del case-manager. Confermata, infine, all’interno della struttura di Forlimpopoli, la presenza dell’Hospice, con 11 posti letto.

L’attivazione dell’ospedale di comunità di Forlimpopoli s’inserisce nel quadro di una generale riorganizzazione del percorso del paziente fragile promossa dall’Ausl di Forlì per rispondere sia ai cambiamenti epidemiologici in atto, con una considerevole crescita, nei prossimi anni, della popolazione over 65 anni, sia alle necessità di ottimizzare e razionalizzare le risorse disponibili. L’obiettivo, fanno sapere dall’Ausl, è garantire continuità assistenziale dall’ospedale al territorio e viceversa, in modo tale da attuare una presa in carico globale del paziente complesso, cronico, anziano e polipatologico.



Fonte: romagnanoi

7 commenti:

  1. Risposte
    1. Fantastico era ora che si aprisse questa porta. In bocca al lupo a tutti i colleghi.

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  2. Come non essere felici e orgogliosi di queste scelte.Mi preme soltanto ricordare a tutti i colleghi operanti che nella professionalità alta che si esige, necessiterà mettere al primo posto la umanità verso i nostri malati e il rispetto tra noi professionisti. Proprio tanti e tanti auguri.

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  3. Grandi! In bocca al lupo e buon lavoro! Fabio

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  4. Il titolo è sbagliato ed è un esempio di comunicazione errata e nociva per gli stessi infermieri ! l'Ospedale di Comunità è si a gestione infermieristica ma non è affatto senza medici !!

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  5. ma per mandare il curriculum???

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  6. Solo in Emilia si può aprire un ospedale gestita solo da infermieri e un coordinatore perché la sanità pubblica funziona bene e la regione a soldi, , speriamo che aprono altri ospedali in tutta Italia

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