Infermieri, perché così pochi?
BERNA - Per la prima volta uno studio scientifico nazionale analizza le ragioni delle scelte professionali effettuate da personale diplomato in cure infermieristiche. L'obbiettivo è quello di combattere la penuria di queste figure professionali in Svizzera. I risultati saranno presentati tra circa un anno, indicano oggi i promotori dell'inchiesta.
Le persone diplomate in cure infermieristiche sono invitate a prendere parte allo studio "nurses at work". Quest'ultimo analizzerà in dettaglio i diversi percorsi professionali e permetterà di elaborare strategie di fidelizzazione efficaci sul terreno e adatte a ogni regione, spiegano i responsabili dello studio. Uno dei mezzi più efficaci per combattere la mancanza di personale in questo settore è infatti quello di salvaguardare a lungo termine il proprio posto di lavoro.
Secondo diverse previsioni, il bisogno di personale di cura aumenterà del 20-30% da qui al 2020 e già ora i nuovi diplomati svizzeri coprono solo la metà degli impieghi necessari, indicano i promotori.
"Nurses at work" è diretto da Véronique Addor, professoressa all'Università infermieristica di Ginevra (HES). Il team comprende ricercatori di Ginevra, Losanna e Basilea. Questo studio è finanziato principalmente dal Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica e benefica del sostegno di numerosi partner politici, scientifici e professionali in tutta la Svizzera.
Fonte: www.tio.ch
Secondo diverse previsioni, il bisogno di personale di cura aumenterà del 20-30% da qui al 2020 e già ora i nuovi diplomati svizzeri coprono solo la metà degli impieghi necessari, indicano i promotori.
"Nurses at work" è diretto da Véronique Addor, professoressa all'Università infermieristica di Ginevra (HES). Il team comprende ricercatori di Ginevra, Losanna e Basilea. Questo studio è finanziato principalmente dal Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica e benefica del sostegno di numerosi partner politici, scientifici e professionali in tutta la Svizzera.
Fonte: www.tio.ch
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