Infermiere condannato a 3 anni: drogava le pazienti e poi ne abusava
Drogava le donne malate e poi ne abusava.
Una di loro però si è svegliata e l' ha riconosciuto. Un episodio del 2008 per
il quale qualche giorno fa è stata emessa una condanna a 3 anni e 4 mesi di
reclusione per violenza sessuale a un infermiere dell' ospedale Sant' Eugenio.
L' HA drogata. Ha aspettato che il sonnifero sortisse l' effetto. Poi ne ha
abusato. La vittima però si è ripresa e ha riconosciuto l' infermiere del
reparto del Sant' Eugenio. Dopo richieste incessanti, tre donne ricoverate
nella stessa stanza del Sant' Eugenio, avevano accettato dall' infermiere un
sonnifero «per dormire meglio la notte». Erano le 21.30 dell' otto giugno 2008.
E un sonno profondo avvolse le donne. Forse un errore nel calcolare la dose o
le mani dell' infermiere che la toccavano sta di fatto che la donna stordita
(difesa dall' avvocato Massimiliano Carbone) aprì gli occhi. La vittima non
urlò e si girò nel letto. L' infermiere sgattaiolò via. La donna allora cercò
di svegliare la compagna di letto. Ma non ci fu niente da fare. Poi chiamò dal
cellulare i genitori: «Aiutatemi». Infine barcollando nei corridoi dell'
ospedale trovò dei medici che la soccorsero. Nel frattempo i genitori si erano
precipitati al Sant' Eugenio. Ma nella sua stanza la figlia non c' era.
Trovarono tuttavia un infermiere: «I miei gli chiesero dove fossi. Lui si
allontanò senza rispondere».
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