INFERMIERI: RICAMBIO GENERAZIONALE
Uno degli aspetti più negativi della crisi globale è la disoccupazione giovanile.
Il meccanismo che potrebbe portare una boccata d'ossigeno al mercato del lavoro è quello di favorire l'ingresso dei giovani ed agevolare l'uscita di chi ormai è prossimo alla pensione.
Praticamente, il dipendente che nel giro di tre anni raggiunge i requisiti pensionistici, dovrebbe auto-ridursi l'orario di lavoro, ore che poi sarebbero coperte da un giovane.
Lo stato potrebbe intervenire in questo senso, garantendo gli oneri sociali del lavoratore in uscita grazie ai fondi disponibili, pari a 3 mln di euro, da destinare alle professioni Sanitarie.
Questa la proposta del consigliere regionale N. Boeti del PD Piemonte pronto a formalizzare la proposta in Parlamento e Regione.
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