REGIONE LAZIO. Infermieri indicano i punti per migliorare i Servizi Sanitari
ROMA. Gli Infermieri indicano alla Regione i 10 punti di forza per rianimare la Sanità ed evitare ulteriori chiusure di reparti e la diminuzione dei Servizi Sanitari al cittadino.
Il documento stilato dal Coordinamento dei Collegi Provinciali IPASVI del Lazio è stato presentato in occasione dell'incontro con la Presidenza Regionale del 18 Giugno.
In questo documento, gli Infermieri, chiedono di arginare la carenza di personale che mette a rischio le prestazioni sanitarie, lo sblocco del Turn Over, l'indizione di nuovi concorsi anche per scongiurare la disoccupazione Infermieristica. Invitano inoltre la Regione a fronteggiare il precariato dei Professionisti Sanitari regolamentando i contratti.
Per rendere più funzionale la Sanità verso i bisogni del cittadino, sollecitano la Regione ad investire sull'assistenza territoriale, sviluppare le cure primarie riducendo così l'ospedalizzazione e puntando così allo sviluppo della figura dell' Infermiere di Famiglia ed all'assistenza domiciliare.
Inoltre evidenziano i loro malumori verso la poca attenzione dei Servizi infermieristici ed alle rispettive Dirigenze, chiedono anche uno sviluppo della figura di Coordinatore dei Servizi e delle Unità Ospedaliere.
Pressano sull'aumento dei posti a concorso per i corsi di Laurea in Infermieristica.
Infine gli Infermieri denunciano l'utilizzo improprio degli Operatori Socio Sanitari, spesso utilizzati in mansioni improprie, dimenticando che che dovrebbero essere sempre al fianco degli Infermieri.
Il documento stilato dal Coordinamento dei Collegi Provinciali IPASVI del Lazio è stato presentato in occasione dell'incontro con la Presidenza Regionale del 18 Giugno.
In questo documento, gli Infermieri, chiedono di arginare la carenza di personale che mette a rischio le prestazioni sanitarie, lo sblocco del Turn Over, l'indizione di nuovi concorsi anche per scongiurare la disoccupazione Infermieristica. Invitano inoltre la Regione a fronteggiare il precariato dei Professionisti Sanitari regolamentando i contratti.
Per rendere più funzionale la Sanità verso i bisogni del cittadino, sollecitano la Regione ad investire sull'assistenza territoriale, sviluppare le cure primarie riducendo così l'ospedalizzazione e puntando così allo sviluppo della figura dell' Infermiere di Famiglia ed all'assistenza domiciliare.
Inoltre evidenziano i loro malumori verso la poca attenzione dei Servizi infermieristici ed alle rispettive Dirigenze, chiedono anche uno sviluppo della figura di Coordinatore dei Servizi e delle Unità Ospedaliere.
Pressano sull'aumento dei posti a concorso per i corsi di Laurea in Infermieristica.
Infine gli Infermieri denunciano l'utilizzo improprio degli Operatori Socio Sanitari, spesso utilizzati in mansioni improprie, dimenticando che che dovrebbero essere sempre al fianco degli Infermieri.
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