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IPASVI, WILLIS e PRO.ME.SA: UN TRIANGOLO ASSICURATIVO UN PO' DUBBIO

In questi giorni stanno giungendo strane comunicazioni inviate da Pro.me.sa che si definisce "Associazione che da anni promuove la Convenzione Assicurativa che era stata attivata dalla Federazione Nazionale dei Collegi IPASVI e non ci è ancora dato di sapere :

- perche' questa associazione scrive agli infermieri con cui non risulta avere alcun rapporto;
- perche' la Federazione, che aveva promosso la convenzione assicurativa, nulla comunica agli iscritti ne' ai Collegi di questa iniziativa Pro.Me.Sa.

La convenzione assicurativa era stata deliberata in un consiglio nazionale , ora scopriamo che la convenzione e' gestita da una associazione di cui nulla sappiamo e che ci comunica che si avvarra' dei servizi di un nuovo broker.

Per anni la convenzione e' stata gestita da Willis , indicato come broker in una delibera del Consiglio Nazionale, mentre non risulta mai deliberato nulla in merito alla presenza di Promesa ne' in merito alla revoca di Willis.

Ricordiamo che la Federazione e' organismo costituito dai Collegi e non un Consiglio di Amministrazione di un' azienda che tutto decide.

È inaccettabile che un' associazione sconosciuta si arroghi il diritto di intervenire sulle coperture assicurative degli infermieri (scegliendo anche il broker!).

Speriamo che la Federazione faccia chiarezza quanto prima visto il poco tempo rimanente allo scadere della polizza. 



7 commenti:

  1. Preferisco polizze assicurative di altra natura, diverse da quelle propinate dal Collegio, polizze da costo anche magari un po superiore ma che abbiano una copertura adeguata anche nella tutela legale...leggetevi un po di contratti, alcune differenze non sono banali!!!

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  2. http://www.ipasvi-ms.it/it/allegati/PDF/108__NUOVA_DOCUMENTAZIONE_WILLIS.pdf

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  3. il link fa chiarezza.... e dice chiaramente come stanno le cose....

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  4. la willis era iol minimo... ma ce ne sono delle migliori

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  5. Ma consideriamo poi altri aspetti. Quando stipuli un'assicurazione ti propongono ogni tipo di copertura. Quella x la perdita del salario è comune tanto alla RC Auto, che a quelle più o meno dedicate alle professioni. Finchè le devi pagare, e qualcun altro incassa, problemi non ce ne sono. Ossia, non esiste, x loro, l'illecito incasso. Quando invece sei tu a dover incassare, guarda caso esiste l'illecito guadagno: tra le tante scusanti vanno anche a vedere se, per caso, per lo stessa causa percepisci - o meglio, percepiresti - più di un indennizzo.

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  6. veramente IPASVI nazionale consiglia eccome....
    http://www.ipasvi.it/norme-e-codici/polizza-rc.htm

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Grazie per il tuo commento. Quotidiano Infermieri

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