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Insultò gli infermieri, ora deve pagare 1.500 euro

Aveva aggredito verbalmente il personale del Pronto soccorso a causa della lunga attesa.

La Spezia - Dopo oltre un'ora di attesa, il forte mal di schiena che causava sofferenze all'anziano padre gli ha fatto perdere le staffe. Ma quei cinque minuti di insulti e minacce agli infermieri del Pronto soccorso della Spezia gli costeranno molto cari: per la precisione 1.500 euro, che equivalgono alla sanzione imposta dal giudice. 
I fatti risalgono a qualche mese fa, quando un uomo di mezza età aveva varcato la porta d'ingresso del Pronto soccorso del Sant'Andrea per accompagnare il padre dolorante a fare una visita urgente.
All'anziano è stato affibbiato un codice verde, e poiché la giornata è stata particolarmente densa di codici rossi, i minuti hanno cominciato a passare inesorabili. Il dolore aumentava, e i minuti sono diventati quarti d'ora. Dopo un'ora il figlio ha sbottato e se l'è presa con due infermieri, iniziando ad insultarli e minacciandoli.

I due del personale sanitario, stanchi per il lavoro frenetico della giornata e stufi di essere presi 'a pesci in faccia', hanno sporto denuncia e hanno così portato l'uomo di mezza età davanti al giudice. E l'esito del processo è stato chiaro: una multa salatissima per insulti e minacce a pubblico ufficiale.
"Capiamo i disagi a cui sono costretti i cittadini - afferma oggi uno dei due infermieri - ma vorremmo anche far comprendere che la colpa di tutto ciò non siamo noi, che tutti i giorni siamo trincea a cercare di fare il nostro lavoro con passione e professionalità".
Gli utenti del Pronto soccorso sono avvisati: occhio a prendervela con il personale.

Fonte: http://www.cittadellaspezia.com/La-Spezia/Cronaca/Insult-gli-infermieri-ora-deve-pagare-1-151985.aspx 

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