“L’angelo della morte”: l’infermiere killer rischia l’ergastolo

Angelo Stazzi, l’infermiere di 69 anni, è accusato di aver assassinato sette ospiti della struttura Villa Alex a Tivoli, tra il 2008 e il 2009. La condanna a vita, sulla quale deciderà la terza Corte d’Assise, è stata chiesta per cinque degli omicidi contestati. Per i restanti il pubblico ministero ha sollecitato l’assoluzione con formula dubitativa.

Secondo l’accusa, l’infermiere uccideva somministrando grosse dosi di insulina rapida a pazienti non diabetici, causandone il rapido coma e la morte. Il movente, per il PM accusatore, potrebbe essere la ricerca del delitto perfetto, quello che non lascia tracce, la possibilità di decidere per la vita degli altri, tratti caratteristici di un serial-killer. Nella struttura dove prestava servizio non si erano mai verificati tanti casi di decesso per coma ipoglicemico, ravvicinati ed insoliti, casi che non si verificano più dal momento del suo allontanamento.

Va ricordato che l’uomo è già stato condannato a 24 anni di reclusione per l’omicidio di una ex amante.

La prossima settimana la sentenza definitiva