Ora legale. Jet lag e Infermieri: turno di notte, si lavora un'ora in meno!
Paura per il jet lag da ora legale?
Ecco come neutralizzarlo
Le dritte per "ingannare" l'organismo e ripartire con sprint.
Questa notte torna in vigore l'ora legale ma spostare le lancette avanti anche di un'ora può scombussolare l'organismo. Il 25% della popolazione, soprattutto nelle fasce d'età più deboli di anziani e bambini, soffrirà di un mini jet lag. I sintomi sono irritabilità, cattivo umore e affaticamento. Per "ingannare" l'organismo possono bastare pochi accorgimenti.
Le dritte - Gli eventuali scompensi causati dall’ora in meno di sonno si superano nell’arco di pochi giorni, in media tre. Quindi, il primo consiglio è evitare di assumere farmaci, ovviamente al di fuori di quelli delle abituali terapie prescritte dal medico. Un'altra accortezza è modificare gradualmente gli orari prima di partire. Nei giorni immediatamente precedenti il cambio dell'ora si dovrebbe cercare di andare a letto un’ora prima. Per rendere ancora più soft la transizione si possono anticipare, anche solo di un quarto d'ora, gli orari dei pasti. Un'altra dritta è l’esposizione alla luce al mattino perché è uno dei fattori principali che influenzano i ritmi circadiani dell’organismo.
Ma chi lavora in questa notte, come gli Infermieri?
Ebbene gli Infermieri e tutti gli operatori sanitaria che questa notte svolgeranno il turno di notte finiranno un'ora prima di lavorare, ovviamente rapportato al vecchio orario. Ma tranquilli, la retribuzione non varierà.
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